Elenco Progetti


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La comunicazione nell'Isola di Albarella: un "condominio" costituito da 3000 proprietari e 12000 presenze turistiche.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'isola di Albarella, gestita dalla società Marcegaglia mediante la sua divisione turismo con la società Albarella Spa, è un luogo di villeggiatura esclusivo che coniuga il relax con elevati standard di servizi. Albarella è anche un grande "condominio" in cui si trovano associati la società Albarella Spa e i 3000 proprietari presenti in Isola. Nuove esigenze comunicative delle attività, dei progetti in corso, degli eventi, delle iniziative ambientali e altro sono oggetto del presente progetto che si configura come un interessante esempio di comunicazione all'interno di un grande condominio esteso per oltre 700 ettari.


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Realizzare una agenzia di rappresentanza Commerciale che operi esclusivamente in internet

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'idea nasce dalla necessità delle piccole e medie aziende di avere una buona visibilità nei motori di ricerca e nei social network, dove far conoscere i propri prodotti. La creazione di un agente di commercio plurimandatario virtuale risponderebbe a dare una risposta a delle unità produttive che non hanno al proprio interno la professionalità e le competenze per poter perseguire questo obiettivo.


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Greenpink EarthLinks

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto Greenpink si basa sui tre pilastri: community, e-shop, associazione culturale. L'idea è quella di sviluppare un nuovo concetto di franchising che tragga origine da questi tre pilastri e dai loro diversi contenuti e consenta di sviluppare un nuovo format hi-tech e multi mediale che sia piattaforma con numerosi e diversi "touch point" sul territorio dei valori sociali e culturali, dei prodotti, della community Greenpink.


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Skill scout

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Creazione di un social network di valutazione delle competenze. L' idea è di creare un sito che permetta di valutare le competenze di un candidato rispetto a qualunque tipo di skill o competenze. La raccolta delle domande di valutazione dovrebbe avvenire attraverso la creazione di contenuti da parte degli iscritti. La scelta delle domande da proporre al candidato dovrebbe essere guidata da un sistema di intelligenza artificiale.


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La cultura della cura termale come fonte di benessere e valida alternativa ai farmaci tradizionali

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Con questo progetto, si vuole promuovere e diffondere le proprietà curative dei fanghi e dell’acqua termale sulla collettività locale, al fine di ridurre l’utilizzo dei medicinali tradizionali e degli effetti collaterali ad essi legati. Collegato alla realizzazione del progetto, vi è sicuramente il desiderio di far vivere la Città di Abano Terme oltre che come spazio ricreativo e di ritrovo, anche come luogo ideale per la cura efficace di malattie quali l’osteoporosi, l’osteoartrosi e i reumatismi extra-articolari, tutto questo a sicuro beneficio del sistema socio-economico locale. Gli obiettivi ai quali punta il progetto sono sicuramente ambiziosi: • promuovere l’uso della fangoterapia, come forma di medicina naturale salutistica, senza controindicazioni. Le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali, infatti, vengono applicate ad una vasta gamma di trattamenti e programmi di remise en forme. • diffondere la conoscenza della Città di Abano Terme, non solo come luogo di relax, ma anche sede dove vengono effettuate cure come Balneoterapia, Idrokinesiterapia, Fangoterapia, Terapia Inalatoria che non comportano controindicazioni e hanno un effetto immediato e prolungato nel tempo; • aumentare la presenza di visitatori/clienti/pazienti sul territorio termale a beneficio del sistema socio-economico locale; • fare rete utilizzando forme di comunicazione di massa che, con termini semplici e messaggi chiari, raggiungono un elevato numero di utenti.


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Ortocorto, dal campo alla tavola a chilometro zero: Ora anche a casa tua

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Ortocorto è un farmer market (mercato del contadino che associa circa 20 produttori locali ) aperto tutta la settimana tutto l'anno situato a padova n zona Ferri con oltre 500 prodotti tra:Frutta, verdura, latticini, carne,pasta,miele,marmellate,succhi di frutta etc.. Si intende progettare un servizio di e-commerce con trasporto a domicilio della spesa utilizzando mezzi ecologici


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We. Piattaforma evoluta che utilizza le logiche del 2.0 (community e social network) per un welfare innovativo.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L’idea alla base di questo progetto è la creazione di lavoro. • una logica di servizi end-to-end a disposizione di chi ha voglia di rischiare e di far partire una sua attività, lanciare la propria idea imprenditoriale. • patrimonio informativo di idee e suggerimenti organizzati per argomenti, territorialità e valore. • il supporto del Microcredito (prestito privato sull’onore) come motore per la creazione di nuove start-up: attività artigianali, imprenditoriali e professionali. Servizi a supporto: • Legale, commercialistico, giuslavoristico • Business plan • Piano commerciale/operativo • Microcredito privato (senza garanzie) per startup • Accoglienza • Coinvolgimento/Supporto • Relationship Marketing • Coaching – bilancio competenze • Formazione • Idee per creare nuove realtà imprenditoriali • Aree tematiche e di approfondimento Il portale vuole essere anche una piazza virtuale dove trovare contemporaneamente idee, partner/soci, servizi a supporto dell’iniziativa.Questa nuova piattaforma è indirizzata a: • Tutti coloro che pensano di avere uno spirito imprenditoriale ma non sanno da dove cominciare • Tutti coloro interessati a partecipare ad una startup non necessariamente come imprenditori • Giovani che si immettono sul mercato del lavoro e non trovano un lavoro • Tutti coloro che hanno perso il lavoro e non trovano un lavoro da dipendente o non lo cercano più. • Categorie in cerca di soluzioni part-time


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Realizzazione di un sistema bruciatore - scambiatore - ventilazione forzata per forni professionali

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Nel settore dei forni professionali, per la cottura di vivande, è sempre più richiesta la possibilità di riscaldare la camera di cottura mediante il gas, dal metano, piuttosto che GPL o altre tipologie di gas combustibile; in questo si inserisce la necessità di sviluppare un sistema che consenta di gestire contemporaneamente tre parametri fondamentali per la cottura ottimale, ovvero la combustione del gas, lo scambio termico all’interno della camera di cottura e la ventilazione forzata; le prestazioni degli attuali forni a gas presenti nel mercato, presentano notevoli lacune, sia sotto l’aspetto dei consumi che sotto l’aspetto legato alla omogeneità della temperatura all’interno della camera di cottura.
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un sistema bruciatore-scambiatore di calore, con la possibilità di modulare la potenza termica in funzione delle dimensioni della camera di cottura, per un forno industriale a gas a ventilazione forzata, per la cottura di vivande. In particolare dovrà essere studiato, dapprima lo scambio termico tra fumi e aria; sulla base dei risultati derivanti da studi di tipo fluidodinamico ed energetico, al fine di omogeneizzare il calore all’interno della camera di cottura e permettere una riduzione dei consumi del 25%, rispetto agli attuali forni realizzati. In abbinamento al sistema bruciatore-scambiatore, è necessario realizzare un sistema di ventilazione, interna alla camera di cottura, che oltre a permettere di mantenere costante la temperatura, crei dei flussi d’aria calda, variabili ed alternati a seconda della tipologia di vivande da cuocere. La progettazione del sistema bruciatore-scambiatore-aereazione, oltre a permettere una riduzione dei consumi del 25%, dovrà consentire di realizzare un forno più compatto e con un minor numero di componenti, rispetto a quanto presente oggi nel mercato, oltre ad essere a basso impatto ambientale.


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La cucina del futuro... Sviluppo di sistemi di cottura intelligenti

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

SVILUPPARE DEGLI STANDARD CHE CONSENTANO DI PILOTARE E COMANDARE DIVERSE APPARECCHIATURE UTILIZZATE NELLE CUCINE PROFESSIONALI UTILIZZANDO SISTEMI DI COMANDO INTELLIGENTI E REMOTI.


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Studio di fattibilità sulla reintroduzione dell'allevamento di ovini stanziali nei colli euganei

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'idea progetto è la reintroduzione dell'allevamento di ovini stanziali nel territorio dei Colli Euganei attraverso lo studio degli animali più adatti all'ambiente euganeo e l'eventuale recupero di razze quali la pecora padovana (che sembrerebbe estinta)
o altre analoghe per attitudini produttive. Gli obiettivi raggiungibili sono il recupero delle tradizioni agricole, di un sistema di allevamento stanziale, evitando il nomadismo, con razze rustiche a duplice o triplice attitudine (latte, carne e lana). Inoltre si offrirebbe la possibilità alle aziende agricole di diversificare la loro produzione agricola/agrituristica e dall’altra di proporre ai turisti prodotti trasformati locali quali formaggio pecorino, ricotta e pietanze a base d’agnello. Non da ultimo si garantirebbe anche la conservazione e manutenzione (opportunamente regolata) dei prati seminaturali presenti nei Colli Euganei attraverso l’attività del pascolamento turnato.


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il pony nella scuola

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

l'equitazione è fonte di grandi emozioni: l'equitazione è un grande amore.Tanto più grande quanto i caratteri sono messi alla prova ogni giorno, in una sfida continua che non trova vincitori, ma alimenta il reciproco rispetto. Quest'autentico sogno di Pegaso schiude l'attesa quotidiana della scoperta e della conferma: perché passa attraverso tante piccole delusioni, ma anche grandi gioie se si ha la costanza propria dei grandi amori.


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La rete dei Formatori Yeah

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il nostro obiettivo è costruire una rete locale di formatori disabili, ossia di professionisti in grado di proporsi quale punto di riferimento per altre persone con disabilità, le loro famiglie, per le tematiche dell'accessibilità e dell'inclusione e per l'intera comunità. Progetto Yeah si propone di offrire un'integrazione di reddito ad un numero significativo di persone con disabilità attraverso: 1 l'identificazione dei bisogni formativi dei soggetti e degli operatori che hanno a vario titolo e a vari livelli a che fare con la disabilità (persone con disabilità, familiari, OSS, insegnanti, infermieri, pubbliche amministrazioni e così via); 2 Progettazione di corsi di formazione sulla base dei bisogni riscontrati; 3 Selezione e formazione di persone con disabilità ritenute idonee per l'erogazione dei corsi.


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Tecnologie digitali in Clesp

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L’esigenza aziendale è quella di differenziare il proprio business investendo tecnologie innovative in particolare legate all’editoria e all’educazione. Il riferimento di settore è in linea con l’esperienza pluridecennale dell’azienda nell’ambito dei libri scolastici e dei rapporti instaurauti con la Grande Distribuzione e le case editrici.


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Analisi sensoriale: innovazione nel trasferimento della conoscenza

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'analisi sensoriale necessita della preparazione di diverse figure: giudici sensoriali, panel leader, docenti, sensorialisti e narratori del gusto nei diversi gradi e specialità. Il progetto si pone i seguenti obiettivi: - generare un quadro del fabbisogno di analisi sensoriale di enti e imprese; - generare nuovi format per il trasferimento delle conoscenze; - mettere a punto nuovi mezzi (dalle slide ai filmati, dai siti web alle app).


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CLICK for SERVICE

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto prevede lo sviluppo e l’implementazione di una nuova piattaforma di e-business di Saint-Gobain Weber.
L’obiettivo di questa piattaforma è facilitare il contatto diretto tra il cliente (rivenditore di materiali edili) e Saint-Gobain Weber sotto vari aspetti:
- possibilità di vedere la situazione dei propri ordini;
- situazione amministrativa;
- disponibilità materiali;
- possibilità di inviare ordini;
- possibilità di prenotare il ritiro del materiale ordinato c/o i depositi Weber;
- ricevere copia della fattura.
Sarà fondamentale la parte di analisi iniziale che permetterà di definire in modo preciso i bisogni dei clienti rivenditori.


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#2bSocial: come ingaggiare i clienti attraverso l’utilizzo dei nuovi canali digitali

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Nel 2011 SAP Italia lancia la sua social media strategy, attraverso un progetto di web listening; l’anno successivo l’azienda lancia in Italia i propri canali social: Twitter, Facebook, Youtube e Slideshare. Il biennio 2013-2014 rappresenta il consolidamento della propria strategia grazie a un processo di enablement sui partner e al coinvolgimento dei dipendenti SAP attraverso un’iniziativa di social gamification.
La sfida del 2015 consiste nell'avvio di un piano solido e strutturato in ambito "customer engagement", cioè lo sviluppo di un percorso formativo e informativo dedicato a clienti e prospect con gli obiettivi di:
- aumentare lo share of voice di SAP sulla rete
- consolidare la web identity e la presenza digital di SAP
- aumentare la customer loyalty
- creare nuove occasioni di up- selling e cross selling
- fare social business
- incrementare attività di customer caring
- raccogliere customer insight


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Sviluppo di un regolatore di pressione per fluidi criogenici a tre funzioni combinate

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.


Sviluppare un prodotto per la regolazione di pressione su fluidi a basse temperatura da -170°C a -250°C a tecnologia “combinata”, cioè che abbia, al suo interno, la possibilità di regolare la pressione del fluido, di effettuare il recupero del fluido che gassifica, evitando così di disperderlo in atmosfera ed avere anche la funzione di valvola di sicurezza nel caso la pressione della parte liquida aumentasse oltre il livello prestabilito, sempre recuperando il fluido in eccesso e ri-immetendolo nel serbatoio criogenico senza disperdere nulla in atmosfera.


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TELETRASPORTO VIRTUALE

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Realizzazione di una stanza prefabbricata di dimensioni standard utilizzando i sistemi di edilizia Saint Gobain.
Dobbiamo essere in grado, all'interno di tutti i punti di queste stanze, di ricreare e fissare le condizioni desiderate e conosciute (posizione, luce, temperatura, umidita’,etc ) con ampio impiego dell’elettronica.
Questi box (tutti delle stesse dimensioni) dovranno permettere, interagendo tra loro tramite un sistema computerizzato di controllo, di trasmettere immagini e voci, creando di fatto una sorta di teletrasporto virtuale. Questo anche a distanze lunghissime e tramite internet.


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Vending Connectivity: ripensare la distribuzione automatica attraverso tecnologie ed applicazioni di Wi-Fi hotspot

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Partendo dai prodotti, dal know-how e dall'esperienza Paytec nel settore della distribuzione automatica, il progetto prevede lo sviluppo e integrazione di una soluzione hardware/software che permetta offrire un servizo di Wi-Fi hotspot sulle vending machines tradizionali, per aumentarne l'attrattività attraverso servizi aggiuntivi di alto valore aggiunto per l'utente. Il progetto prevede anche lo sviluppo di un business plan completo e dettagliato per un lancio commerciale da realizzare in tempi ragionevolmente brevi.


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Credit Risk Management: dalla gestione integrata e dinamica delle informazioni alla formulazione di nuovi algoritmi.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Alla luce dell’incompletezza delle informazioni reperibili anche dai fornitori più accreditati, nonché della indisponibilità di informazioni su alcuni mercati europei e globali, considerata anche la sostanziale staticità di buona parte di queste informazioni, negli ultimi anni, tenuto conto del contesto economico e finanziario globale, si è dimostrata essenziale l’integrazione di dati di provenienza esterna con dati di provenienza interna. Per innovare il nostro processo di Credit Risk Management, abbiamo l’ambizioso obiettivo di creare una piattaforma di gestione del rischio e definizione di un limite di affidamento alla controparte tramite nuovi algoritmi con flussi integrati di dati di provenienza interna (consuntivi, mandamentali, previsionali) ed esterna (storica, andamentale) sia di tipo quantitativo che qualitativo, e capace di lavorare su singole posizioni o su gruppi di clienti. Abbiamo anche l’obiettivo ancora più ambizioso che la piattaforma operi sia a livello locale che corporate, per le gestione di clienti serviti da più società del Gruppo.


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Web restyling: ribaltiamo le logiche di un sito internet BtoB e rendiamolo al 100% interattivo

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

il sito internet aziendale non risulta essere sufficientemente accattivante: è opportuno rivederne la struttura, la logica, lo stile. Deve diventare comodo e self-explicative, rapido e moderno ma soprattutto INTERATTIVO. I nostri clienti avranno una identità digitale che li guiderà attraverso la nostra azienda, andando incontro ai loro esatti bisogni.


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Rilancio di azienda e sito produttivo in Svezia

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Obiettivo di rilanciare un'azienda sui mercati scandinavi per garantirle un futuro. L'azienda è già conosciuta nel settore lattiero-caseario di Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda e Danimarca, ma a causa di cambiamenti del mercato sta perdendo il monopolio. Si considerano nuovi prodotti, nuovi sbocchi sul mercato, nuove soluzioni.


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NUOVI POLIMERI PER FIBRE NATURALI

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Applicazione di nuove tipologie di polimeri su fibre naturali per innovazione di processo e conferire eventuali migliorie al substrato,


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Cloud Road-map Generator

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Strumento online per la valutazione e generazione delle Cloud Road-Map personalizzate per l'azienda.
Questo strumento online consentirà alle imprese di valutare quali e quanti passi saranno necessari per adeguare le proprie strutture IT ad una logica cloud.
Il Cloud-Road-Map-Generator avrà due livelli:
• interfaccia web: l’impresa inserirà una serie di dati caratteristici che verranno elaborati ed otterrà un report contenente una serie di informazioni quantitative (grafici, statistiche e soluzioni di riferimento) per confrontare le soluzioni informatiche adottate rispetto a quelle cloud proposte da differenti fornitori
• algoritmo ed applicativo di elaborazione: algoritmo proprietario preposto all’elaborazione dei dati inseriti per produrre il report finale che viene restituito all’utente
Il sistema fornirà le informazioni utili per aiutare le imprese a selezionare le soluzioni migliori per evolvere in modo strategico la propria infrastruttura IT, inoltre al suo interno è prevista un’area social in cui imprese ed esperti tecnologici potranno lasciare commenti per condividere eventuali problemi.
Il servizio sarà gratuito; è prevista un’opzione premium a pagamento per quegli utenti che desidereranno una consulenza dedicata.
Verrà sviluppato in lingua italiana, successivamente sarà esteso a livello internazionale (Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco).


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Recreability : "pacchetti scalabili" bisogni in comunicazione per l’automazione assistiva.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Partendo dai prodotti presenti sul mercato o da prototipi in fase di industrializzazione, si vuole analizzare la possibilità di creare un "sistema di comunicazione" tra dispostivi eterogenei attraverso un protocollo comune. Le soluzioni elettroniche ed informatiche dovranno soddisfare "bisogni" di persone con diverse fragilità: in particolare individui anziani o con lievi handicap fisici.
I dispositivi saranno selezionati considerando la loro duttilità e capacità di trasmettere e ricevere informazioni attraverso un’apposita rete dati. Si valuteranno soluzioni con cablaggio tradizionale e trasmissioni wireless innovative (bluetooth, wi-fi, zigbee …). Potrebbe essere necessario valutare la prototipazione di nuovi dispositivi hardware per la comunicazione ed appositi driver / schede elettroniche per il dialogo con l’infrastruttura di base.
I dispositivi e le soluzioni saranno raggruppati in tre macro aree: Persona, Casa e Inclusione.
I dispositivi per la casa dovranno interessare aree della domotica legate alle abitazioni e alla sorveglianza degli ambienti. Un tipo di comunicazione semplificata e facilitata rivolta a persone anziane e disabili.
Si dovrà studiare e provare come integrare diversi ausili alla persona, ad esempio dispositivi per la lettura e trasmissione di alcuni parametri vitali consultabili attraverso una cartella clinica elettronica. Questi ausili potrebbero essere indossabili o integrabili nelle strutture, ad esempio nel letto, ....
Inoltre si dovrà valutare un sistema di inclusione, integrando telecamere e mezzi di comunicazione vocali per aumentare il grado di sicurezza e autonomia riducendo o evitando la presenza degli operatori sanitari.


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Sviluppo di piattaforma web con Layers grafici collegati a database di dati aziendali su salute,sicurezza,ambiente

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Tecnologie d'Impresa utilizza un proprio software per la gestione della salute, sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro. L'idea è di creare una piattaforma web (utilizzabile su pc e su tablet) collegata al software per estrapolare i dati presenti nei vari database del software e gestirli su Layer Grafici ( modello arcGIS o simile).
Partendo dalla planimetria dell'azienda come layer di base, produrre ulteriori layer per ogni specifico database, ad esempio:
- vie di fuga e presidi antincendio.
- rete scarichi idrici
- punti di emissioni in atmosfera
- zone di stoccaggio prodotti chimici
- stato delle coperture, accessi e zone pericolose o non accessibili
- ecc
L'idea è di rendere questi layer interattivi e in dialogo con il software di nostra proprietà, in modo tale da inserire i dati in uno dei due strumenti e renderlo immediatamente fruibile nell'altro.
Esempio: gestione degli estintori: l'utente posizionando il mouse su un estintore visibile in planimetria otterrà tutti i dati dell'estintore stesso ( data ultima verifica, tipologia di estinguente, fotografia dell'estintore stesso, ecc). modificando questi dati, simultaneamente verranno modificati nel nostro software
Esempio. gestione emissioni in atmosfera: l'utente in planimetria avrà evidenziato tutti i punti di emissioni presenti nell'azienda. potrà visualizzare i processi produttivi da cui provengono queste emissioni. selezionando un determinato punto avrà la possibilità di vederei valori riscontrati dagli ultimi controlli periodici, vedere l'andamento dello storico, fotografie del punto di campionamento e vie di accesso per la manutenzione ecc.

Idea finale dovrà prevedere la possibilità di creare o modificare questi layer da persone "comuni", non sviluppatori informatici, grafici ecc ecc. partendo dalla planimetria aziendale.

Obiettivi:
- rendere l'attuale software piu' user friendly dando la possibilità di un'interfaccia grafica attraverso il collegamento con una piattaforma web.
- fornire alle aziende uno strumento di piu' facile lettura e immediato per la gestione dei database sicurezza/ambiente.


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Sales-Software dell’Edilizia. Informazioni commerciali per le aziende, dal progetto al produttore.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Creazione di un interfaccia software in grado di leggere nei software BIM di Architettura e di Ingegneria gli oggetti presenti per poi trasmettere l’informazione al produttore del componente. Informazioni utili per la costruzione dell’offerta. Il software vuole aiutare le piccole imprese italiane a competere sui mercati internazionali fornendo la conoscenza delle nuove costruzioni che contengono il prodotto realizzato dall’impresa.


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Sviluppo di un framework che renda accessibili le principali funzionalità dei dispositivi ibeacons alle piccole attività

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

La tecnologia ibeacons rappresenta una rivoluzione nell'interazione smartphone-ambiente, e quindi nell'interazione che i possessori di smartphone hanno con l'ambiente circostante. Questa innovazione può concretizzarsi in molte azioni: marketing di prossimità, analisi della percorrenza dei punti vendita, pagamenti da mobile, realtà aumentata, ecc.

Allo stato attuale però la tecnologia è accessibile solo alle grosse catene e organizzazioni, non potendo i piccoli sostenere le spese per lo sviluppo e il collaudo di queste piattaforme. Il progetto punta a sviluppare, lanciare e promuovere sul mercato un framework accessibile che permetta ai gestori di attività di piccole dimensioni di utilizzare, con investimenti e competenze tecnologiche limitate, la tecnologia per ottenerne benefici.


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Pet: un nuovo mondo in farmacia

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Pharma Friends ha creato la prima linea di prodotti alimentari di alta gamma per cani e gatti dedicati esclusivamente al canale delle farmacie e para-farmacie. L'obiettivo è quello di aprire un nuovo mercato per le farmacie, che stanno attraversando una crisi dovuta a motivazioni strutturali e di cambio di mercato. Ad oggi infatti non viene venduto nessun tipo di prodotto pet in questo canale, se non di tipo veterinario.
Pharma Friends punta dichiaratamente sulla massima qualità dei prodotti, proprio per differenziarsi in maniera netta dall'attuale mercato, anche nel canale specializzato.
La necessità del punto vendita farmacia di recuperare fatturato e l’alta potenzialità di un mercato come quello del pet food, che cresce globalmente per non meno del 7% annuo e conferma questo trend per i prossimi anni, sono la chiave di lettura imprenditoriale del progetto PHF. La fiducia che d’abitudine il pubblico ripone nel farmacista, la frequenza delle viste al punto vendita, il numero degli esercizi e la collocazione privilegiata anche nei centri cittadini sono il punto di partenza per la vendita e la distribuzione di prodotti che si rivolgono in particolare ad una fascia medio-alta di pubblico, con particolare focus sull' acquirente femminile al quale spesso spettano le scelte alimentari degli animali di casa. Le confezioni dei prodotti PHF sono weekly o daily: garantiscono una maggiore frequenza di ingresso al punto vendita, un valore singolo del prodotto di facile accesso e la comodità logistica, sia b2b che b2c, nel trasporto.


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REALIZZAZIONE DI UN DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI MINUTERIA "LEAN"

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Ideazione, realizzazione e progetto di comunicazione di un distributore automatico di minuteria (viti etc etc) da porre a bordo linea di assemblaggio secondo i dettami del modello organizzativo LEAN. L'azienda, come tanti colleghi nel mondo, è impegnata nell'ottimizzazione del proprio processo produttivo e ritiene che la realizzazione di un sistema automatico di distribuzione di minuteria controllato da pc possa sostanzialmente ridurre i tempi complessivi dell'operazione, la possibilità di errore per gli operatori ed infine semplificare le operazioni approvvigionamento.


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Studio di un innovativo sistema al plasma atmosferico per applicazioni nel settore medico-chirurgico

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Nadir srl è proprietaria di un particolare disegno di dispositivo al plasma atmosferico di tipo Jet. Attualmente il dispositivo è sviluppato per il settore dei beni culturali e per il settore manifatturiero. Da una prima indagine alcune modifiche del dispositivo possono ampliarne l’uso nel settore medico chirurgico ad esempio per la sterilizzazione e cauterizzazione di ferite. Alcuni dispositivi al plasma atmosferico negli ultimi anni sono stati commercializzati per tali finalità medico-chirurgiche dimostrando un forte fermento del settore. Il dispositivo “modificato” di Nadir potrebbe essere competitivo e fra i primi in Italia in questo settore in crescita.
Obiettivo del progetto è quindi effettuare:
1. una più accurata valutazione del mercato dei sistemi al plasma atmosferico nel campo medico-chirurgico tramite la verifica dei dispositivi attualmente commercializzati e uno studio di letteratura;
2. una valutazione dei requisiti medici e funzionali in base alle applicazioni per cui il plasma “modificato” di Nadir può essere più adatto;
3. una prima bozza di business plan focalizzata sul mercato;
4. uno studio delle modifiche del dispositivo in particolare dal punto di vista di simulazioni fluidodinamiche;
5. uno studio del disegno del prodotto nel suo complesso.


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Trattamento superficiale su particolari in ghisa per la cottura degli alimenti e sviluppo nuove linee di prodotto

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Dopo un approfondito studio nel settore della ristorazione abbiamo riscontrato che è sempre più sentita l’esigenza di tornare alle origini cercando di alimentarsi con cibi il più naturali possibili.
La ghisa è da sempre un prodotto naturale e quindi adatta alla cottura dei cibi.
Da qui nasce l’idea di sviluppare dei prodotti per la cottura in una speciale lega a base di ghisa che sia inattaccabile dagli agenti esterni senza ricorrere ai trattamenti comunemente utilizzati sul mercato (vernici o smalti) e riesca a conservare l’autenticità e l’integrità di tutte le sostanze con cui entra in contatto.
Si richiede altresì lo sviluppo di una linea di prodotti per la cottura che valorizzino le caratteristiche primarie della ghisa ed abbiano un design innovativo.
Il progetto che si svilupperà dovrà fornire la composizione e la tecnologia utile per la messa in produzione del prodotto. Dovranno inoltre essere compiute delle ricerche di mercato e lo sviluppo di un business plan.


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CREDITSCANNER. Community per la raccolta dei crediti commerciali. Centrale per la condivisione delle informazioni B2B.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Creazione di una community a libera partecipazione per la condivisione delle esperienze commerciali e creditizie dei clienti in Italia e all'estero.
La community è ad accesso free, e si prefigura come un sistema Cloud per la Business Intelligence e GeoMarketing per l'analisi di comportamento di pagamento commerciale di singoli clienti o l'analisi di aree geografiche, analisi statistiche, analisi what if, KeyPerformanceIndicators


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RiskAPP! - Innovate the catastrophe bond (CATBOND) market

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto mira ad offrire al mercato finanziario delle obbligazioni legate alle catastrofi (Cat Bond - http://en.wikipedia.org/wiki/Catastrophe_bond), un mercato globale da 20 miliardi di una soluzione innovativa per la gestione del rischio da catastrofi naturali.

Il progetto può avere ricadute dirette sulla società, sul tessuto industriale e sull'agricoltura.


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Chainment.com per integrare,sviluppare e gestire la supply chain di aziende, reti di impresa, enti ed organizzazioni.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Al mondo piace essere social: condividere, sapere, capire, decidere, sincronizzarsi, agire. In realtà anche il mondo del lavoro richiede gli stessi concetti per ottimizzare, controllare e migliorare il prodotto o il servizio, inteso come risultato del buon lavoro di tutta la filiera produttiva ovvero di tutta la supply chain.
Vogliamo cambiare il modo di gestire il lavoro delle persone e delle aziende, migliorando il rapporto tra di loro. Vogliamo offrire un punto di vista nuovo delle azioni, dei controlli edelle previsioni, nell’ oggettività della condivisione geo-referenziata in tempo reale delle informazioni.


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PROGETTO PER GRUPPO FRIGORIFERO ALIMENTATO DA PANNELLI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SUL TETTO DEL VEICOLO

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Premessa

Requisiti richiesti:
1) Risparmio di carburante
2) Ovviare ai limiti di inquinamento acustico imposti da numerose amministrazioni comunali italiane e da normative europee (Piek in Olanda)
3) Ovviare alle limitazioni di accesso ai centri storici per i veicoli alimentati in modo tradizionale
Stante le premesse sopra descritte nasce l’esigenza di progettare un impianto frigorifero ibrido da installare su di un mezzo adibito al trasporto a temperatura controllata che dovrà essere alimentato da un impianto fotovoltaico installato sul tetto del veicolo stesso.
Il gruppo frigorifero dovrà prevedere la possibilità di essere alimentato sia da un generatore posto a bordo macchina che da rete elettrica.

Requisiti iniziali del progetto
Di seguito vengono riportati i requisiti iniziali del progetto
– Superficie disponibile per il posizionamento dei moduli: circa 2,2 x 4,5m
– Installazione: Veicolo operante in Italia nella fase di prototipazione
– Possibilità di alimentazione del carico e ricarica delle batterie con rete elettrica e generatore a bordo macchina
– Temperatura trasporto merci: 0°C 4°C
– Il pacco batterie dovrà permettere il funzionamento del gruppo frigo sia con veicolo spento durante le soste per la distribuzione (circa 40 soste giornaliere) sia nei centri storici ove non è possibile entrare con i mezzi tradizionali
– Utilizzo di un gas refrigerante diverso da R404a (per esempio R600)
– Potenza refrigerante richiesta


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Dream Up: apri il cassetto dei tuoi sogni

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Dream Up è un progetto di educazione finanziaria, ideato da Etimos Foundation nel 2013, che parla ai più piccoli e alle loro famiglie del rapporto tra denaro, lavoro, realizzazione personale e meccanismi di base dell’economia e della finanza.

Nel suo primo anno di attività Dream Up ha realizzato questi obiettivi attraverso dei laboratori rivolti alle classi IV e V della scuole elementari: interventi della durata di due ore, realizzati da educatori professionali esperti sui tempi della divulgazione scientifica, improntati alla massima interazione e multidisciplinarietà.

Il numero di classi raggiunte attraverso questi interventi è ampio ma pur sempre limitato, per evidenti ragioni di costo. Per questo il nostro obiettivo oggi è quello di rendere fruibili, attraverso una modalità interattiva e coinvolgente, i contenuti del laboratori anche alle classi che non riusciamo a raggiungere direttamente, offrendo materiali di riflessione e supporto su questi temi anche ai genitori e agli insegnanti.

Ci proponiamo di raggiungere questo obiettivo attraverso un profondo restyling dell’attuale sito web www.progettodreamup.it e la realizzazione parallela di un’app tecnologica capace di introdurre i temi di Dream Up in forma esperienziale e ludica, attraverso forme di engagement dell’utente. L’app, che si svilupperà su più livelli, si rivolge sia ai bambini, sia ai genitori, sia agli insegnanti. La sua fruizione sarà del tutto indipendente dalla partecipazione diretta ai laboratori in classe e potrà dunque coinvolgere un pubblico ampio in tutta Italia.


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Sviluppo e inserimento nel mercato di una soluzione software di Process Mining e Social Network Analysis.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il Process Mining è una tecnica di process management, che permette l'analisi dei processi di business, basati sui log degli eventi. L'idea di base è quella di estrarre conoscenza a partire dalle registrazioni degli eventi effettuate da un sistema informativo al fine di migliorare il processo stesso. La Social Network Analysis (SNA), a volte detta anche teoria della rete sociale, è una moderna metodologia di analisi delle relazioni sociali.

La nostra società ha sviluppato un prototipo software rivoluzionario in grado di calcolare, analizzare e prevedere processi di business con l’obiettivo di renderli più efficienti. Gli studi effettuati sulla SNA ci consentono di analizzare le interazioni sociali tra differenti attori nelle operazioni di business e valutare interventi migliorativi applicando anche metodologie LEAN. Inoltre, gli evoluti algoritmi consentono di svolgere attività predittiva per intervenire anticipatamente in situazioni di potenziale criticità.

L’obbiettivo del progetto è quello di sviluppare un Business Model e la relativa Value Proposition analizzando le potenzialità di un software di Process Mining e SNA. Il risultato dovrà essere la base per la costituzione di una NewCo operante nel mercato globale.


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Sviluppo di un'applicazione per l'ottimizzazione dell'illuminazione efficiente in galleria

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Negli ultimi anni si sta assistendo ad una rivoluzione nel mondo dell’illuminazione: la sostituzione delle sorgenti luminose dalle tradizionali lampade con la soluzione più efficiente, versatile ed affidabile rappresentata dai LED.
Questa rivoluzione influenza tutti i campi di applicazione della luce, compresa l’illuminazione per outdoor ed all’interno delle gallerie, dove vigono normative molto stringenti in termini di livello di illuminazione. Questo, unito alla necessità degli enti gestori delle gallerie di minimizzare i consumi energetici e l’investimento iniziale, porta a dover creare progetti illuminotecnici molto complessi dove i margini sono molto bassi.
Il progetto si propone di sviluppare un applicativo che possa supportare i progettisti illuminotecnici nella scelta e posizionamento dei corpi illuminanti, andando ad ottimizzare il consumo energetico e allo stesso tempo mantenendo un illuminamento a norma.
L’obiettivo finale del progetto è quindi lo sviluppo di un’applicazione software che data una selezione di corpi illuminanti con ciascuno la sua distribuzione luminosa, la normativa di riferimento e le caratteristiche della galleria da illuminare, restituisca il posizionamento ottimo dei corpi.
Per raggiungere tale obiettivo si passerà attraverso i seguenti step di progetto:
-Studio della normativa vigente di illuminazione in galleria, delle proprietà di ottica geometrica e delle grandezze illuminotecniche e relativi calcoli (area fisica, matematica)
-Studio di un algoritmo per l’ottimizzazione della distribuzione dei corpi illuminanti (area matematica, ingegneria)
-Sviluppo di un software con interfaccia utente utilizzabile dal progettista (area ingegneria)
-(opzionale) Possibilità di utilizzare l’applicativo via web, utilizzabile solo con corpi illuminanti prodotti dall’azienda proponente, come incentivo all’acquisto di tali corpi (area ingegneria, comunicazione)


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GEGEN SPHERE. LA SFERA SONORA

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto prevede la creazione di una cassa audio interamente in materiale ceramico. Come noto la maggior parte delle casse audio in commercio oggi sono in legno o in plastica, la loro forma è un parallelepipedo e la qualità è molto limitata anche nelle fasce medio-alte. Gegen Sphere sarà un prodotto di altissima qualità, entrerà nel mercato ad un prezzo competitivo e i materiali di costruzione saranno altamente innovativi, la sua forma sarà una sfera perfetta.


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Piattaforma analisi customer satisfaction

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Sviluppo di un sistema di raccolta dati per l’analisi della customer satisfaction con creazione di una piattaforma informatica. L’obiettivo è quello di creare un sistema ripetibile nel tempo e fruibile da parte dell’azienda e dei clienti per la raccolta dati di customer satisfaction. L’indagine coinvolgerà tutte le aree aziendali al fine di perseguire l’obiettivo della qualità totale e prevedere migliorie di tipo tecnico, commerciale, di comunicazione, di gestione del post vendita, ecc.
Si dovrà individuare il miglior strumento possibile (ed il contenuto) per la raccolta dei dati (preferibilmente in modalità informatico/elettronica).


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Nuova linea di prodotti per kart, con produzione e distribuzione

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

creazione di una nuova linea di prodotti per kart, con piattaforma ecommerce di vendita diretta B2C e B2B, studio marketing, comunicazione, piano economico e idea di business


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Conformal coating nanotecnologici: studio di fattibilità per il trattamento protettivo di schede elettroniche

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

La versatilità del metodo di sintesi dei protettivi realizzati da Siltea ha portato a individuare l’applicazione di film protettivi in silice su circuiti stampati come possibile settore di interesse da sviluppare. Poiché si tratta di un ambito di applicazione nuovo per l’azienda, è necessario un’analisi preliminare di tipo tecnico ed economico. A questo scopo il progetto si pone come obiettivi: - l’individuazione delle caratteristiche tecniche e delle classi di circuiti stampati che necessitano di conformal coating; - la descrizione del contesto attuale: prodotti in uso e loro caratteristiche; - il confronto dei costi dei protettivi Siltea rispetto ai prodotti attualmente in uso in termini di incidenza sul processo produttivo; - individuazione delle classi di circuiti stampati più interessanti e definizione di una strategia di approccio al mercato. Il progetto dovrà fornire a Siltea le basi atte a definire punti di forza e di debolezza dell’ingresso in questo nuovo mercato.


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Studio e fattibilità di una macchina che possa realizzare il sistema di giunzione per tubi spiralati in linea

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Progettazione di un dispositivo innovativo che consenta di variare automaticamente la dimensione del diametro del tamburo. L’innovazione proposta consentirà di efficientare il processo produttivo in termini economici e di impatto ambientale, eliminando il consumo di energia ed i costi per la giunzione saldata dei componenti; allo stesso tempo sarà possibile di ridurre l’impatto ambientale del prodotto stesso in termini di ottimizzazione della configurazione che consente l’impiego di meno materiale e peso, cosa che ha anche una ricaduta in termini di impatto dei trasporti. Tali elementi oltre a garantire una maggiore competitività di prezzo, rappresentano una leva commerciale nei paesi maggiormente attenti alle tematiche ambientali.


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Human Inspired Workstation

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto che si intende realizzare rientra nelle tematiche riguardanti "Industry 4.0", Lean Manufacturing", "Smart Factory".
In particolare tratterà la realizzazione di una workstation automatizzata focalizzata sui seguenti aspetti:
- Mettere l'uomo al centro dell'universo produttivo con lo scopo di ottimizzare i processi, rispettando la dignità e la salute
- Unire in un unico Know-how i settori dell'automazione e della manipolazione industriale, dei sistemi informatici e dell'industria design per attrezzature altamente meccanizzate, dotate di software interattivi.

Si vuole realizzare un sistema per la gestione di processi altamente innovativi e strutture produttive flessibili in grado di realizzare grandi varietà di lotti.
In tal senso si ritiene fondamentale una piattaforma altamente configurabile che permetta al cliente stesso di configurare i propri cicli produttivi (e di conseguenza le proprie workstations),
garantendo la certificazione/qualità di ogni processo.


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Realizzazione di un TEG (ThermoEletric Generator) per fluidi a temperature fino 200 C°

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Sfruttando, l'efficenza di nuovi Thermo elettric power e di unità a minor efficienza e costo, sta diventando possibile realizzare TEG thermo elettric Generator per la generazione di energia elettrica da fluidi caldi, (tra i 70 e 200 C°). In molte lavorazioni industriali i fluidi caldi sono prodotti di scarto (es in lavorazioni palstiche). Inoltre spesso accumuli termici (es solare termico) potrebbero essere fonti di calore a basso costo. L'idea di progeto pertanto é costruire generatori elettrici per usi industriali e civili che usino calore inutilizzato. Simili prodotti, ma iniziano ad essere commercializzati nel mondo (es http://thermonamic.en.alibaba.com/product/702578190-222733472/500_watts_Liquid_to_Liquid_Type_Thermoelectric_Power_Generator_for_industrial_waste_heat.html). L'idea di progetto é costruire un generatore ottimizzando la fluidodinamica, e l'eletronica per aumentar ela resa dei dispositivi.


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Le macchine alimentari entrano nell’era della rete “Internet of Things”

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il Progetto intende sfruttare appieno il potenziale dell’Internet of Things all’interno dei processi aziendali e dei modelli di business, creando Piattaforme di Servizio per condividere informazioni, gestire interazioni ed implementare servizi a valore aggiunto quali:
- Manutenzione reattiva - trouble shooting a distanza con il supporto di esperti, ottimizzando la soluzione del problema spedendo il pezzo di ricambio giusto, limitando gli interventi dei tecnici in sito solo quando necessario, ecc…;
- Manutenzione proattiva - analisi trend, statistiche, controllo del rispetto dei programmi di manutenzione, controllo in tempo reale dei costi di manutenzione, ecc…;
- Analisi delle performance, dell'efficienza e, nel lungo periodo, analisi della qualità dei prodotti e delle modalità di utilizzo dei macchinari, ecc...;
- Nuovi modelli di business - garanzia e manutenzione adattativa sulla base dell'utilizzo effettivo, ecc....


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NOBITAL CONCRETE'S EVOLUTION

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

La nostra idea di progetto è duplice. In primis creare una miscela ecologica ed tecnologicamente innovativa prodotta con materie prime secondarie ed in secondo luogo utilizzare tale compound per la realizzazione di prodotti customer con tessitura, colore e forma emozionali. L’obiettivo di NOBITAL è quello di innovare la nostra azienda per lo sviluppo di nuovi prodotti creando rete con altri settori industriali.


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Identificazione dell'operatore in ambito medico, una necessità per i pazienti e la loro qualità di cura.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Tracciamento in maniera univoca delle operazioni effettuate dall'operatore in corsia, farmacia e area disinfezione degli strumenti chirurgici.

Non è un sistema pensato su tecnologia rfid, trattasi di dispositivo mobile senza batterie per identificarsi con una chiave di accesso in base alle proprie abilitazioni definite dal sistema.

Cosa non meno importante, utilizzando il ns dispositivo non solo si registrano le operazioni effettuate nel sistema informatico come sui sistemi in essere, ma anche in maniera paritetica nel dispositivo in uso all'operatore.

la doppia registrazione evita eventuali contestazioni legali. Le ricadute sono la riduzione dei farmaci "persi", farmaci errati o cicli di disinfezione non idonei allo scopo


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Il riconoscimento dei prodotti: Associare informazioni di uso, sicurezza e divulgazione

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto si basa sull’importanza di avere le informazioni in tempo reale e filtrate, e che siano legate direttamente a fonti ufficiali. Le varianti dei prodotti, o la diversità di nomi commerciali, rende spesso difficile riuscire ad identificare univocamente un prodotto in modo da rendere i risultati delle ricerche affidabili. Questo progetto si basa sulla definizione di un processo che renda il riconoscimento dei prodotti veloce, affidabile ed univoco, in modo da poter associare al prodotto informazioni di uso, sicurezza ed anche divulgative
Nel mondo attuale, possiamo dire che le informazioni sono a disposizione, ma sono molteplici e spesso discordanti. L’eccesso di informazione, equivale all’assenza di informazione. Su questa base l’obiettivo è quello di creare un processo, supportato da un applicazione/portale che attraverso il riconoscimento di particolari caratteristiche distintive dei prodotti, sia specifici che di uso quotidiano, rendano immediatamente fruibile, anche in mobilità, informazioni relative all’uso, alla sicurezza, agli ingredienti/componenti ed altre informazioni utili.
A questo riconoscimento potranno essere associate anche informazioni di tipo commerciale, comunicativo e divulgativo.
Scopo:
definire uno standard ed il processo valutando quali eventuali caratteristiche salienti possano rientrare in un brevetto
definire l’infrastruttura informatica necessaria per realizzare questo processo
sviluppare un portale e un applicazione per la fruizioni di queste informazioni
sviluppare un’interfaccia per il popolamento dei dati nel database
definire un piano comunicativo e di marketing (anche social) per la diffusione
valutare gli aspetti giuridici e di responsabilità delle varie fasi del processo di gestione dei dati nei confronti degli utenti finali
valutare gli aspetti giuridici e di tutela brevettuale nei confronti della concorrenza


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SVILUPPO LAVATRICE DA CAMPIONATURA SUPERCENTRIFUGANTE

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto intende sviluppare una lavatrice già esistente consentendole di raggiungere elevate velocità di centrifuga. L' innovazione deve essere economicamente vantaggiosa e non aumentare a dismisura i costi di produzione


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Sviluppo di un sistema distribuito di antenne intelligenti 4G/5G per veicolo e studio del suo potenziale di business

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto punta allo studio ed alla realizzazione di un sistema di antenne intelligenti per veicoli, basato su tecnologia 4G e 5G.
Si tratta di approfondire preventivamente lo studio dei mercati di riferimento, principalmente quelli dell’automotive e della telematica, in modo da confermare le principali caratteristiche attese per una piattaforma innovativa di questo tipo e le sue potenzialità in termini di business.
La fase centrale del progetto, mappati i mercati e le specifiche di riferimento, prevede lo studio, la definizione e l’esecuzione di una serie di antenne 4G / 5G e della unità digitale modem centrale. Questo per abilitare l’interazione tra l’elettronica delle singole antenne e la parte digitale telematica, ossia per la fruizione, in trasmissione e ricezione, di segnali di vario tipo (voce, dati, sistemi di comunicazione).
Questa soluzione, nella sua interezza, deve includere e abilitare una serie di applicativi che diano alla vettura dove viene installata la possibilità di essere all’avanguardia, sicura e funzionale, con dei servizi che oggigiorno sono tipicamente riscontrabili solo in dispositivo consumer (smartphone, tablet, etc.), e/o in sinergia con essi.
A seconda delle scelte architetturali e delle configurazioni decise in fase di studio, potranno svilupparsi soluzioni in cui la parte telematica sia fuori dalla/dalle antenna/e, e/o soluzioni in cui ogni antenna di bordo sia integrata con il modem e i moduli digitali richiesti.


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SMART BUSINESS INTELLIGENCE

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Realizzare un software per il controllo gestione e la business intelligence per le piccole e micro imprese; l'obiettivo è quello di consentire ad imprese anche di piccole dimensione di dotarsi di uno strumento che consenta di conoscere in tempo reale ed in maniera dettagliata l'andamento della propria attività economica e che allo stesso tempo consenta di analizzare l'evoluzione previsionale dell'attività in ragione degli scenari possibili e delle scelte e strategie attuate dall'imprenditore.


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Miniaturizzazione di un impianto di trattamento acque reflue

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Trattamento acque reflue e potabilizzazione


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Studio di una linea di prodotti per Go-Kart innovativa per concetti e per distribuzione

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Nell'ambito del mercato go-kart da competizione, si chiede di studiare una linea di componenti (principalmente ruote e mozzi) con contenuti innovativi per quanto riguarda la parte tecnica.
Si richiede poi uno studio di mercato che possa delineare le categorie di clienti possibili e le eventuali richieste/necessità evidenti o inespresse, con l'obiettivo di abbozzare uno schema distributivo basato solo su una piattaforma WEB che possa servire la fascia B2B e B2C


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La panchina intelligente cerca compagnia (intelligente)

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Canavisia è una start up innovativa nata a febbraio 2014 da un progetto di 6 aziende canavesane. Il core business è progettare e produrre oggetti/arredi di uso comune dotandoli di funzionalità tecnologiche e innovative per trasformare i medesimi in oggetti/arredi che forniscano agli utilizzatori nuovi servizi. Ne è un esempio Smart Bench, la panchina intelligente progettata e attualmente commercializzata da Canavisia, una soluzione di design per interni ed esterni dotata di un "cuore intelligente". Per Informazioni su Canavisia e Smart Bench visitate www.canavisia.com

Ora l'idea che propone Canavisia a Mimprendo è quella di ideare/progettare/individuare un nuovo utilizzo di un oggetto di uso comune inserendo il “box intelligente” della panchina e dotando quindi il nuovo oggetto di funzionalità innovative. Il progetto non ha solo l'obiettivo di definire un nuovo prodotto ma anche di definire il possibile mercato di riferimento dopo le opportune analisi, il processo di industrializzazione e possibili vie commerciali.


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Biancofibra e tuttoinpane. l'evoluzione dei prodotti da forno per diete equilibrate senza rinunciare alla tradizione

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Produrre farine equilibrate a livello nutrizionale naturalmente senza l'utilizzo di additivi sintetici, per la produzione dei prodotti da forno di consumo quotidiano, pane, pizza, paste dolci, focacce, pasta. Tutto quello che alla gente piace ma che molte diete ne limitano fortemente il consumo.
Gli obiettivi sono di riuscire a costruire un prodotto equilibrato a livello nutrizionale con effetti dietetici non solo dimagranti, ma adatti per diabetici e completi nell'apporto di nutrienti da poter sostituire i classici integratori sintetici che quotidianamente milioni di persone assumono e devono assumere a causa di diete non adeguatamente equilibrate, con un'attenzione ai costi in quanto l'obiettivo è quello di riuscire a permettere la maggiore diffusione possibile e non riservarlo ad una sola nicchia di mercato di consumatori attenti e motivati.


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Energy Saving Game Platform

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto ESGP s’inquadra nel contesto del nascente mercato della domotica ecosostenibile, un nuovo filone commerciale già in sensibile crescita, grazie all’esigenza indiscutibile di ridurre i consumi energetici.
Sono considerati i due punti di vista, sia dell’utilizzatore finale che vuol tenere sotto controllo i propri consumi energetici e minimizzarne l’impatto economico degli stessi, sia degli energy provider interessati ad ampliare il proprio modello di business, andando a offrire nel tempo servizi sempre più completi (sistemi di domotica, manutenzione impianti e contratti di erogazione personalizzati).
Nuove tecnologie ma soprattutto appliance, possono essere impiegate per affrontare le sfide del trattamento dei big data in una chiave strategica fondamentale per i provider energetici, che sta diventando quasi il core business dell’azienda, come l’identificazione ed il controllo della modalità migliore di erogare energia. Nonché nella sua commercializzazione.
La proposta: un gioco virtuoso per animare un rapporto, quello delle persone con l’energia, fermo da centinaia d’anni; un nuovo gioco capace di attivare un processo estremamente innovativo capace di produrre risultati positivi per tutti gli attori coinvolti.
Un progetto in cui tutti vincono e quindi un progetto che verrà sposato con entusiasmo dagli attori coinvolti (utenti e provider energetici); un progetto che fornirà indicazioni “open data” utili per tanti altri attori per meglio conoscere l’utente moderno delle commodity energetiche.
Il nuovo consumatore energetico richiede maggiore consapevolezza nel modo in cui utilizza l’energia, soprattutto in ambito residenziale, interagendo con la stessa per entrare in un circolo virtuoso capace di produrre risparmio energetico.
In questo progetto cercheremo, inoltre, di dimostrare che la consapevolezza e l’ecosistema di informazioni saranno in grado di produrre risparmi energetici significativi (dal 15% al 30%).
Nessuna generazione può essere escludibile da questo processo, dai genitori, ai figli, ai nonni, chiunque viva l’abitazione, se opportunamente coinvolto, può contribuire ad un sensibile risparmio dei consumi.
Obiettivo principale è quello di far diventare un processo complesso di misurazione e gestione dell’utilizzo dell’energia una sorta di gioco, dove tutti gli attori potranno beneficiare, in un contesto molto attrattivo, di crediti energetici generati dall’utilizzo consapevole delle risorse disponibili.
Cambiare radicalmente approccio ad un tema forse noioso per i più, come quello dell’ottenimento del massimo livello di efficienza energetica, attraverso le dinamiche del gioco diventa un modo stimolante per mettere in competizione gli stessi membri della famiglia o ancora i membri di un cluster omogeneo di utenti.
Nel progetto cercheremo di sviluppare processi virtuosi di collaborazione tra utenti, per cui non vince solo chi risparmia di più ma anche chi fornisce il suggerimento più utile a tutta la comunità del progetto.
Con i servizi della piattaforma ESGP il consumatore potrà utilizzare informazioni a volte anche molto complesse in una forma facilmente comprensibile, sia da persone adulte che da giovani ragazzi, ed utilizzare le stesse per governare con profitto i propri consumi.
Il coinvolgimento diretto degli utenti nella prototipazione di tecnologie innovative per il monitoraggio e la modifica di comportamento ha due risultati molto positivi. In primo luogo, contribuisce a garantire che il servizio proposto soddisfi realmente le esigenze degli utenti e, dall'altro lascia agli utenti un maggiore senso di appartenenza, non solo per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione di energia, ma un senso di appartenenza acquisita dal passare attraverso un processo di partecipazione nella progettazione e nella fase di test dei dispositivi e delle attività di risparmio energetico che si svolgono.
Il “senso di appartenenza” è un modo per assicurarsi che i partecipanti si sentano motivati a mantenere i cambiamenti del proprio comportamento intrapresi e a divulgare agli altri la necessità di rendere più efficiente l’utilizzo dell’energia all’interno della propria abitazione.
Una situazione che accontenta tutti, ma soprattutto potrà salvaguardare le risorse del pianeta.
Anche i produttori di elettrodomestici o altri dispositivi energivori potranno far parte di questo progetto virtuoso integrando i loro prodotti in un sistema capace di monitore e gestire ogni aspetto della nostra vita in relazione all’utilizzo di energia.
Le informazioni considerate nel progetto saranno il risultato di un’elaborazione che prenderà in considerazioni sia i dati puntuali provenienti da una rete di sensori, attuatori e applicazioni collocati nell’abitazione, sia da informazioni provenienti da fonti esterne, disponibili secondo il paradigma “open data”, attraverso la piattaforma regionale SmartDataNet.
Allo scopo di ottenere una pubblica utilità dei dati che saranno acquisiti durante la prova “live” del sistema, saranno messi a disposizione della comunità, attraverso la stessa piattaforma SmartDataNet, in modo da esser utilizzati per altri progetti inerenti l’efficienza energetica in ambito residenziale.
Il progetto ESGP prevede, infatti, per validare i risultati della ricerca, una fase di sperimentazione in situazioni di vita reale, un Living Lab ad es. nell’ambito di civili abitazioni, comunità e luoghi d’incontro, nei quali il coinvolgimento attivo degli utenti e la collaborazione dei provider energetici potranno consentire la messa a punto di strategie di utilizzo consapevole dei consumi di energia, di algoritmi, dispositivi e piattaforme di monitoraggio e gestione in tempo reale.
In tale contesto abbiamo già ottenuto la disponibilità del Comune di Ivrea e del Provider energetico AEG dell’area del Canavese a supportare l’iniziativa (in Allegato le lettere d’interesse alla collaborazione come Stakeholder).
Questo progetto rappresenta l’evoluzione naturale dello studio di fattibilità denominato EUCAP (Energy Users Cluster Analytic Platform) proposto recentemente al Polo di Innovazione ICT e ammesso a finanziamento.
La conoscenza approfondita delle tecnologie esistenti e delle loro possibili evoluzioni, del mercato e delle regole che governano i processo da parte dei partner coinvolti nel progetto sono la garanzia che ci permette di affermare che il progetto ha ottime possibilità di rivelarsi una novità assoluta nello scenario della gestione del rapporto provider/utenti/efficienza energetica/ambiente.


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Studio di una nuova soluzione comando cambio per autoveicolo ad elevata modularità produttiva e prestazionale.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto si propone di:
studiare un comando cambio con il livello più elevato possibile di standardizzazione e modularità, concepito in maniera tale da minimizzare la variabilità delle caratteristiche di performance, con sensoristica integrata in grado di fornire informazioni utili alla guida ed alla gestione vettura oltre che all’eventuale diagnostica.


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Sensoristica intelligente: si è intasato il panno filtro!

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

La quasi totalità degli impianti industriali è dotata di alimentazione e/o gestione elettronica. L'elettronica viene tipicamente racchiusa all'interno dei cosiddetti "armadi elettrici" che necessitano, a seconda dell'ambiente in cui lavorano, di adeguata gestione termica.
Per gestire la temperatura all'interno degli armadi elettrici uno dei sistemi più comuni è costituito dal c.d. "gruppo filtro", ossia un sistema composto da un ventilatore e da un panno filtro, in grado di ventilare l'armadio per garantirne una temperatura adeguata e al contempo fornire protezione da polvere o umidità nociva per i contatti elettrici.
Con il progetto in questione si intende realizzare un sensore in grado di segnalare che il panno filtro si è intasato. Ad esempio, il dispositivo potrebbe effettuare la lettura della portata e/o pressione erogata dal ventilatore utilizzato nei diversi gruppi filtro di nostra produzione o potrebbero anche essere trovate alternative soluzioni tecnologiche per raggiungere il medesimo risultato. Il dispositivo dovrà quindi emettere un segnale (digitale e/o analogico) tramite il quale il sistema di sicurezza della macchina sulla quale il filtro sarà montato segnalerà l'anomalia e la conseguente necessità di sostituire il setto filtrante.
Il sensore dovrà lavorare con reti di alimentazione sia in DC che in AC, utilizzando perciò l'alimentazione stessa del ventilatore installato sul filtro, senza assorbirne particolare potenza.
Le dimensioni dovranno essere ridotte per non inficiare le caratteristiche aerauliche del gruppo filtro che lo ospiterà; l'installazione del sensore dovrà essere facile e veloce in quanto si tratta di un optional aggiuntivo del prodotto standard.
Il costo di produzione dovrà essere contenuto poiché, pur rappresentando una caratteristica innovativa del prodotto principale, il sensore verrà collocato sul mercato come componente accessorio.
Il progetto dovrà inoltre comprendere l'ideazione di un'adeguata campagna promozionale, con il supporto del nostro dipartimento di comunicazione e marketing, mirata al segmento di mercato di riferimento e finalizzata a mettere in evidenza i plus del gruppo filtro nella versione con sensore in termini di maggiore affidabilità, risparmio energetico e performance del prodotto.


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progetto ECHOES: diagnostica radar computerizzata per i distacchi di rivestimenti murari, di intonaci, di soffitti

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto ECHOES si propone lo sviluppo di un dispositivo indirizzato al controllo delle condizioni di coesione delle superfici di rivestimento delle murature, siano esse l’involucro esterno degli edifici, soffitti, o altro. Lo strumento diagnostico, che si presenta nella forma di un sistema ICT-indossabile, ossia integrato in un indumento da lavoro, è basato su tecnologia GPR (Ground Penetrating Radar) e su un condizionamento del segnale dedicato alla visualizzazione su unità portatili.
L’obiettivo della scansione radar superficiale consiste nell’individuare le aree di distacco dell’intonaco rapidamente e in modo da consentire una quotazione sull’ammontare economico degli interventi con un elevato grado di confidenza, sia in terminidi tempi che di materiali da impiegare, e permette, per esempio, di ottimizzare la spesa per i ponteggi .
Queste caratteristiche attese rappresentano i vantaggi del sistema proposto, rispello alla tecnica di indagine NON strumentale attualmente in uso; ovvero affidata ad un operatore che energizza, a contatto, la superficie in esame: tipicamente percuotendola con le nocche della mano, martelli, ecc. Questo tipo di indagine permette un monitoraggio non distruttivo e non intrusivo dei distacchi di intonaco, restituendo una opportuna mappatura delle irregolarità geometriche e morfoligiche del rivestimento, a partire dalla fisica dell’elemento sensibile.
Il mercato di riferimento è rappresentato dal settore “building” nel senso più ampio; l’ambito è quello delle manutenzioni e ristrutturazioni, ed interessa tutti i tipi di strutture: abitativo-civile, industriale, commerciale, di pubblico interesse, nonché di interesse storico-architettonico.
I citati vantaggi portati dal sistema si trasferiscono al mercato di applicazione con due potenziali modelli di business:
1. vendita o noleggio (anche in modalità leasing) del dispositivo;
2. fornitura del servizio di diagnosi in conto terzi;
3. fornitura dell’opera “completa”: diagnosi risanamento ricostruzione, supportata da un cost control di elevata affidabilità.


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MIMPIEGOINRETE - ENTRA IN RETE DI IMPRESE - ENTRA FACILE – ENTRA SUBITO

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Da una breve indagine di settore, eseguita su aziende clienti, è emersa l’esigenza di rispondere rapidamente alle repentine oscillazioni delle richieste del mercato, con uno strumento snello e facilmente accessibile, senza particolari vincoli economici e contrattuali.

Con il contratto di rete il legislatore ammette la possibilità, attraverso gli istituti della codatorialità e del distacco, di collegare ad esso il contratto di lavoro, permettendo a ciascun imprenditore appartenente alla rete di esercitare potere direttivo sul lavoratore.
La normativa attuale ha affrontato il tema della flessibilità in ingresso e in uscita nel mondo del lavoro; con il contratto di rete si crea la flessibilità nell'utilizzo del capitale umano ( competenze e capacità ) condividendo la risorse ed evitando o contenendo il ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione guadagno ordinaria, straordinaria, mobilità, ecc.)

Progetto.
Si vuole creare una piattaforma virtuale finalizza a garantire una maggiore flessibilità in ingresso e in uscita della forza lavoro, attraverso la condivisione di risorse e competenze, riducendo le barriere temporali (ottimizzare il time to market dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro) e territoriali del mercato del lavoro.
Le aziende che entreranno a far parte del network, sottoscrivendo il contratto di rete, avranno la possibilità di condividere le risorse umane in funzione delle imminenti necessità produttive e organizzative dettate dal mercato, grazie ad un sistema snello che si occuperà di tutti gli adempimenti burocratici.
Le aziende iscritte potranno inoltre usufruire di una serie di servizi aggiuntivi per il personale come ad esempio i corsi di formazione obbligatori e non.

Strumenti.
L’idea è di creare un ambiente web dove far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro per rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. Il sistema dovrà permettere di mettere in evidenza il temporaneo esubero di personale dell’azienda che “presta” il proprio personale ad un’altra che invece ha necessità di “utilizzare” le risorse messe a disposizione dal sistema, perché carente di personale.


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Predictive Maintenance Management System for Short Haul Train Doors

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
L’idea è migliorare la fase di apertura/chiusura porte e quindi di accesso al mezzo treno, migliorando l’affidabilità dei sistemi, la sicurezza per i viaggiatori e riducendo il tempo delle operazioni di salita/discesa


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Sistema di gestione automatica della pressione

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

In Europa i trattori hanno l'esigenza di essere condotti sia su campo che su strada, dove le condizioni di utilizzo sono nei 2 casi diverse. Su campo è richiesta una bassa pressione per garantire il galleggiamento e bassa compattazione, su strada è richiesta una pressione più alta per assicurare confort e guidabilità. Questa idea si prefigge la messa a punto di un sistema che dalla cabina possa regolare la pressione a seconda dell'esercizio richiesto. Si distingue da altre soluzioni già disponibili, basate su compressori in vario modo collegati allo pneumautico, essendo composto da un serbatoio integrato in un cerchio per costituire una riserva di aria compressa finalizzata a gonfiare le gomme quando necessario.


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Pneumautico Digitale

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

si tratta di un sistema di sensori in grado di rilevare pressione, temperatura, tipo di funzionamento, deflessione, per registrare le reali condizioni di esercizio degli pneumatici, che verrebbero trasmesse on line.


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Moto Ruota Trelleborg

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Nel giro di 10 anni si parlerà di Trattori ibridi (elettrico-motore a combustione) e poi diverranno totalmente elettrici. I motori elettrici saranno piazzati nella zona più vicina a dove devono dare potenza, cioè dentro le ruote stesse e la potenza arriverà non più con una trasmissione ma con un cavo. La corrente sarà prodotta da un generatore alimentato a diesel nei trattori ibridi. Come Wheel Systems è per noi l’occasione di sviluppare una ruota cerchio pneumatico motore integrato, alzando notevolmente il valore aggiunto del nostro prodotto.


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Processo di vulcanizzazione ottimizzato

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Nell'ambito agricoltura, sono richieste prestazioni delle mescole degli pneumatici molto elevate. Il processo di vulcanizzazione è la fase in cui una mescola si trasforma in gomma. La sua ottimizzazione è quindi essenziale per massimizzare la prestazione dei prodotti. L'ottimizzazione della vulcanizzazione passa attraverso lo studio dei reagenti e la definizione delle condizioni di pressione, temperatura e tempi.


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CustomerExperience:ascoltare la voce del cliente per migliorare la sua esperienza.Survey cross function e cross sector

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Ideazione ed implementazione di una survey online per gli attori dei mercati Consumer, Farmaceutico e Medical (con particolare focus nel consumer).
obiettivo di questa survey è individuare la soddisfazione dei clienti sulle aree di supply chain, amministrativa, customer management, category management.Attraverso i rusultati confrontati con KPI's precedentemente prefissati, le aziende potranno sviluppare un action plan (organizzativo, di processo e di servizio) per migliorare il livello di soddisfazione del cliente.


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Aumentare l'efficienza del pallettizzatore centralizzato

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Lo stabilimento di Anagni da qualche anno è dotato di un sistema di pallettizzazione centralizzata che insiste su 12 linee di produzione. Lo scopo del progetto è quello di migliorare l'efficienza del sistema di pallettizzazione lavorando su: 1) Eliminazione delle Fermate 2) Eliminazione degli scarti


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3DMP: 3d metal printer

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'azienda è impegnata nella ricerca di una tecnologia di fabbricazione additiva che porti allo sviluppo ed alla realizzazione di una stampante 3D, low cost, in grado di realizzare oggetti in metallo con caratteristiche meccaniche di usabilità per prototipazione e piccole serie. Attualmente allo studio processi di microfusione, attraverso laser, di polveri metalliche e processi di fusione di filamento metallico attraverso tecnologia MIG.


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VITA S.r.l.: Il Network della salute. Nascita della prima rete nazionale del soccorso e dell'assistenza socio-sanitaria.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il perdurare della crisi finanziaria ha determinato una contrazione delle risorse da dedicare all’assistenza sanitaria pubblica, mentre è cresciuta parallelamente la domanda interna di servizi di assistenza socio-sanitaria, soprattutto da parte della popolazione anziana in continuo aumento.
In tale scenario, le aziende private che operano nel settore incontrano grossi limiti allo sviluppo del loro business a causa, da un lato, della prevalente specializzazione su un’unica tipologia di servizi (trasporto sanitario e socio-sanitario ovvero servizi di assistenza socio-sanitaria) e, dall’altro, dal loro limitato ambito geografico di operatività.
L’idea di business è, pertanto, quella di costituire una nuova impresa che si ponga quale nodo centrale di una rete nazionale di aziende operanti nel business del trasporto sanitario e socio-sanitario e dell’assistenza socio-sanitaria. Si intende, in altri termini, mettere a sistema quegli operatori che sono dotati di competenze significative e di visibilità a livello locale, ma che individualmente non dispongono di risorse finanziarie e di competenze organizzative sufficienti per sviluppare il loro business a livello nazionale.
La nuova impresa non incorporerà i singoli operatori, ma li affiancherà, contribuendo a svilupparne il business attraverso due distinte modalità:
• la prima è quella derivante dalla stipula diretta di contratti e convenzioni con operatori privati di medie e grandi dimensioni e dalla partecipazione a bandi di gara; in sostanza, si tratta di opportunità che i singoli partecipanti alla rete, a causa delle loro ridotte dimensioni, non sono in grado di cogliere autonomamente, ma che possono sfruttare mettendosi insieme, generando sinergie e combinando le loro dotazioni di risorse;
• la seconda è quella derivante dall’azione di comunicazione del nuovo brand e dalla creazione di una centrale operativa dedicata; in sintesi, i singoli operatori continuerebbero a offrire i loro servizi sul territorio di riferimento, utilizzando i canali commerciali adottati solitamente, ma beneficerebbero anche di un canale aggiuntivo, dotato di una propria visibilità e in grado di veicolare loro un volume di affari aggiuntivo.
Ai fini della creazione del nuovo network, si procederà alla costituzione di una Newco di capitali a responsabilità limitata. La nuova società, VITA s.r.l., risulterà il soggetto intorno al quale si aggregheranno le aziende che vorranno entrare a far parte della rete, attraverso la sottoscrizione di un contratto di affiliazione che disciplinerà, dal punto di vista giuridico, i meccanismi di funzionamento della partnership e le relative responsabilità.
Ad avvalorare la tesi che ha portato allo sviluppo di tale idea c'è da dire che il mercato pubblico italiano dell’emergenza sanitaria, nel corso dell’ultimo anno, si è aperto a nuovi scenari. In particolare le novità che si rilevano attengono alle modalità di gara ed alle dimensioni territoriali cui esse fanno riferimento. Molte delle recenti gare indette, infatti, interessano interi territori regionali, diversamente dal passato dove era consuetudine far gestire le gare di pronto soccorso ed emergenza direttamente dalle singole Aziende Sanitarie Locali, il cui ambito territoriale è legato a confini più ristretti (comuni).
La ristretta dimensione dei territori oggetto di gara ed alcune carenze della normativa italiana, hanno impedito fino ad oggi la nascita e lo sviluppo di operatori economici di medio/grandi dimensioni; prevalgono, infatti, gli operatori di piccole dimensioni molto legati ai territori locali e spesso organizzati nella forma di associazione di volontariato e non di impresa. Gli stessi rari operatori di grandi dimensioni (quali Croce Rossa Italiana e Associazione delle Misericordie d’Italia) sono organizzati come associazioni di volontariato, con strutture rigide e inadeguate a supportare efficacemente le rinnovate necessità del mercato.
Per tale motivo si crede fortemente che una rete di operatore, adeguatamente coordinati grazie all'ausilio di un organo comune, possa essere la giusta risposta alle rinnovate richieste del mercato.


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Sistema di gestione flotte

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Stiamo cercando di sviluppare un sistema gestionale che aiuti a migliorare l’organizzazione e la programmazione della nostra flotta attraverso l’utilizzo di sistemi di geolocalizzazione. Gli obbiettivi da raggiungere sono: analisi e controllo delle percorrenze effettuate per verifica ed ottimizzazione delle tratte; consuntivazione dei dati (attraverso report esportabili), quali il chilometraggio o le ore di attività; gestione automatica della manutenzione attraverso scadenzari ed alert; certificazione dell’attività da presentare al Committente, sia in tempo reale che a consuntivo.


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GESTIONE ECOLOGICA DELLA MICROLOGISTICA NEI CENTRI STORICI DELLE PRINCIPALI CITTA' ITALIANE

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Studiare la possibilità di estendere il progetto Citylongin sottoriportato ad altre città italiane.
E’ stato presentato il 20 Novembre a Roma CITYLOGIN, un progetto imprenditoriale di FM Logistic e Mag.Di, finalizzato a rendere concreta la soluzione ecologica alla distribuzione urbana delle merci nel centro storico di Roma.
CITYLOGIN è una start-up che offre servizi logistici specializzati servendosi di mezzi di trasporto elettrici o bimodali, utilizzando le infrastrutture, l’organizzazione, il know-how e l’esperienza specifica nel settore di una grande multinazionale come FM logistic e di un’azienda particolarmente specializzata e radicata sul territorio qual’è MagDi.
Il business model di CITYLOGIN è caratterizzato da un elevato contenuto di innovazione, sia tecnologica che di processo; si serve delle più sofisticate soluzioni informatiche per la gestione delle merci e delle comunicazioni cliente-fornitore, oltre che di procedure organizzative interne in linea con la moderna ed efficiente tendenza ai “proximity hub” necessari a garantire il successo di iniziative come questa.
CITYLOGIN utilizza il business model sperimentato con successo da LOGECO, progetto di Urban Logistics gestito da Unindustria Lazio con la collaborazione di Roma Capitale ed Agenzia Roma Mobilità e prevede uno schema distributivo particolarmente efficace per la distribuzione delle merci in aree urbane.
Il modello è operativamente basato su di un certo numero di “proximity hub” localizzati in modo da ridurre al minimo la distanza finale percorsa dai mezzi (il cosiddetto ultimo miglio), mentre la gestione complessiva si ispira alla logica definita “internet delle cose”, che prevede l’utilizzo di tag RFID sulle merci ed un sistema di geo-posizionamento e controllo delle funzionalità dei mezzi, abbinato ad un software di ottimizzazione dei percorsi di consegna e del fattore di carico.
Una importante funzione è quella relativa alla gestione della “micrologistica”, ossia di tutte quelle attività che comportano uno stoccaggio anche di piccole quantità di merce per conto di attività commerciali o piccole imprese localizzate nelle aree a traffico limitato, che beneficerebbero così di una logistica adeguata alle loro esigenze, flessibile ed in grado di far fronte ad esigenze specifiche e caratteristiche di una o più filiere merceologiche.
L’accesso alle funzioni di “micrologistica” avviene attraverso un portale dedicato e/o una “app”, attraverso la quale gestire tutte le attività caratteristiche, quali il controllo dello stock e delle scorte, il riordino diretto al fornitore, la spedizione al proprio punto vendita ovvero a clienti diversi, nonché la gestione di un proprio catalogo prodotti utilizzabile anche per attività di web-sales.
La piattaforma IT utilizzata è in grado di realizzare un completo sistema di interscambio informativo tra tutti gli attori in gioco, consentendo il monitoraggio delle merci (il cosiddetto track


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Driver per pompe sommerse a fonte rinnovabile

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Tipologia di prodotto applicabile all'irrigazione di piantagioni e coltivazioni in generale, potenzialmente necessario ad ogni coltivatore del globo.


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Sistema coordinato di shuttle tecnologici semoventi

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Realizzazione di un sistema coordinato di shuttle tecnologici semoventi, al fine di ottenere l'asservimento integrato di macchine di filatura in una modalità che favorisca la tracciabilità del prodotto, l'economicità del progetto ed il risparmio energetico.

Milestone:
- La progettazione e realizzazione di piccoli shuttle automotori in grado di circolare liberamente su di una apposita guida.
- Ideazione di una guida con particolari caratteristiche meccaniche e fisiche in combinazione con gli shuttle di cui sopra.
- La progettazione del sistema di alimentazione degli shuttle che dovrà necessariamente essere a batteria e/o supercapacitori.
- Scelta del sistema di comunicazione (tipologia wireless) tra i vari shuttle al fine di eseguire in maniera congiunta compiti complessi oggi realizzati con sistemi tradizionali.
- Ottimizzazione dei percorsi e studio delle prestazioni per paragonare l'innovazione con il sistema tradizionale sia dal punto di vista dei costi che del risparmio energetico.


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Applicazione mobile che sfrutta la tecnologia iBeacon per migliorare l'esperienza di acquisto e...

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'idea è quella di creare una piattaforma che rivoluzioni il modo di fare shopping per i clienti e quello di vendere dei negozi.
Quando si parla di negozi intendiamo retail e gran centri commerciali. I nostri clienti sono quindi due: i consumatori e i gestori dei negozi.

Per i primi l'obiettivo è quello di creare un applicazione mobile che migliori l'esperienza di acquisto in store, poter usufruire di sconti speciali o poter essere informati della presenza di prodotti che stanno cercando. Acquistare o ordinare un oggetto che vedo in vetrina anche se il negozio è chiuso. Accedere a dettagli e maggiori informazioni dei prodotti che vedo in store.

Il negozio, invece, potrà usufruire delle metriche raccolte dall'applicazione per capire, per esempio, quali sono i clienti più fedeli e quelli che, invece, hanno bisogno di "incentivi". Quali sono le zone del negozio più visitate e quelle meno interessanti. Così come le zone, anche i prodotti. Potranno usare l'applicazione per fare promozioni estremamente personalizzate per i clienti o i semplici passanti, in base al comportamento che i clienti hanno all'interno dello store.

Il sistema funzionerebbe grazie a piccoli dispositivi bluetooth (iBeacon) che "svegliano" i dispositivi nelle vicinanze, facendo comparire contenuti sullo smartphone in base alla posizione che il cliente occupa all'interno dello store. I contenuti che compariranno sugli smartphone sono contenuti creati e gestiti direttamente dal commerciante.


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FaceMOUSE in Europa: ausilio innovativo per disabili motori gravi per utilizzare il computer senza le mani

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto consiste nel studiare e realizzare una strategia per proporre FaceMOUSE, il prodotto di punta di AIDA, anche in Europa; da dieci anni FaceMOUSE è proposto solo in Italia e sporadicamente in giappone, nonostante abbia un carattere innovativo internazionale, come testimonia il brevetto PCT in corso di validazione dal 2004. Infatti le piccole dimensioni aziendali di AIDA non hanno permesso di dedicare risorse adeguate a questa attività di internazionalizzazione che migliorerebbe la vita a molte persone disabili anche in europa.
L’obiettivo del progetto è quindi di entrare nel mercato di almeno un paese della comunità europea, in particolare affrontando aspetti strategici locali, come ad esempio il meccanismo sanitario o assicurativo locale che fornisce gli ausili ai disabile, il livello di integrazione scolastico e sociale dei disabili gravi, nonché la rete di servizi pubblici e privati rivolti ai disabili. Queste analisi saranno fondamentali per capire quali canali di distribuzione e promozione percorrere riguardo FaceMOUSE, il quale dovrà essere tradotto nella lingua locale, per quanto riguarda l’interfaccia utente ma soprattutto il sistema di scrittura.


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Soluzione innovativa che permette di far vivere ai visitatori di musei e mostre un’esperienza unica!

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Artplace - il nome del progetto - è un sistema che consente ad ogni museo, galleria o mostra di avere la propria app e di farsi trovare facilmente dai visitatori, dai turisti e dalle persone più vicine.

Ogni museo potrà inoltre creare la propria guida interattiva per far vivere ai visitatori un’esperienza unica. E' sufficiente posizionare gli iBeacon all'interno delle stanze o affianco alle opere ed impostare per ognuno i contenuti che desiderano: immagini, video, approfondimenti e audio di ogni opera. Ogni museo potrà cambiarli o modificarli in qualsiasi momento, in modo semplice e veloce, cambiando o modificando così il tour del museo tutte le volte necessarie.

L'utente, oltre che consultare i musei più vicini a lui, una volta entrato nel museo avrà la guida interattiva direttamente sul proprio smartphone. In questo modo oltre ad avere molti più contenuti multimediali e in tutte le lingue necessarie, si abbattono i costi di acquisto e manutenzione delle audio-guide.

Se vorranno potranno inoltre personalizzare la forma ed il colore dei beacon per poterli integrare al meglio con l’ambiente che li circonda.


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Smart Microstructures: atlante metallografico digitale per additive manufacturing e metallurgia delle polveri

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un atlante metallografico digitale in lingue inglese, sotto forma di applicativo per tablet e/o smartphone, di microstrutture ottenute mediante tecnologie di produzione che utilizzano polveri metalliche. La metallurgia delle polveri rappresenta un ramo delle scienze metallurgiche che sta attirando crescente interesse, essendo connesso a processi produttivi Near Net Shape e che permettono sia di ridurre notevolmente gli sfridi di lavorazione, sia di semplificare la filiera produttiva, riducendo il numero delle lavorazioni secondarie necessarie rispetto alle più tradizionali tecniche di produzione di componentistica metallica.
Nell’ambito di questa ricerca, notevole attenzione sarà posta sulle microstrutture prodotte mediante tecnologie di additive manufacturing (Selective Laser Sintering, Selective Laser Melting, Electron Beam Melting per citare le principali). Attenzione sarà posta anche nello studio di microstrutture prodotte mediante altre tecnologie di metallurgia delle polveri (Powder Injection Molding, Metal Injection Molding).
Ad oggi esiste una ricca letteratura scientifica che approfondisce gli aspetti microstrutturali di leghe e metalli prodotti mediante tecniche di metallurgia delle polveri, ma manca un manuale di facile consultazione su quelle che sono le leghe principalmente utilizzate. Connesso all’indagine microstrutturale, risulterebbe sicuramente interessante approfondire l’aspetto dell’attacco metallografico di tali leghe, valutando la scelta del reattivo ottimale per ciascuna lega analizzata.
L’applicativo potrebbe concludersi con un’analisi comparativa delle microstrutture della stessa lega prodotta con tecnologie differenti, approfondendo eventualmente la caratterizzazione del materiale ottenuto con ulteriori test per valutare le proprietà meccaniche e chimiche.


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Poliuretano elastomerico additivato con materiali nanocompositi.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L’utilizzo di ruote in poliuretano elastomerico è oggi adatto ad un vasto range di applicazioni, grazie alle caratteristiche di tali materiali che consentono di sopportare alti carichi, anche in maniera prolungata, garantendo condizioni di rotolamento ottimali anche su pavimentazioni non perfettamente piane.
I campi di applicazione, quali la logistica veloce, il settore automotive, il settore delle costruzioni e più in generale il settore industriale, sono sempre più interessati a prodotti che consentano di superare i limiti degli attuali materiali ed in particolare possano garantire condizioni di utilizzo ancora più elevate di quelle attuali, quali, ad esempio, maggior portata massima garantita, miglior grip nel caso di ruote motrici, funzionamento in condizioni di temperatura ambiente superiore a 50°C, etc.
Velocità e carico massimo di utilizzo, caratterizzano generalmente i limiti di utilizzo della ruota, unitamente alle caratteristiche di resistenza ad usura e rotture durante il normale funzionamento.
Le caratteristiche del poliuretano elastomerico sono associate in generale ad una forte capacità del materiale di comprimersi e decomprimersi, senza generare degrado; questo ciclo di lavoro genera un riscaldamento del materiale che, all'aumentare di carico e velocità, cresce sino a poter generare delle condizioni critiche per il funzionamento corretto della ruota.
La possibilità di modificare la matrice del poliuretano con l’utilizzo di nanocompositi e/o di strutture ad elevate caratteristiche meccanico termiche, quali graphene o nanotubi di carbonio, riteniamo possa migliorare non solo la resistenza meccanica della ruota e perciò la sua durata nel tempo, ma anche modificare il ciclo di isteresi e la fase di smaltimento del calore, permettendo di conseguenza di ottenere ruote con limiti di portata e velocità nettamente migliori rispetto ai materiali poliuretanici attualmente disponibili. La possibilità di additivare nanocompositi consente altresì di modificare il grip tra ruota e pavimento, in modo da poter meglio trasferire la trazione nel caso di ruote motrici.
L’introduzione di tale composti, dispersi in opportuni additivi, necessita anche di attento studio delle condizioni di processo, al fine di verificare la compatibilità con le attuali attrezzature di trasformazione e di garantire una corretta distribuzione spaziale nel poliuretano e in tal senso di generare una matrice completa.
Tali composti si ritiene possano anche secondariamente modificare le condizioni di conducibilità elettrica del materiale, garantendo la realizzazione di manufatti antistatici e/o conduttivi.
I miglioramenti nella vita del prodotto e nelle condizioni limite di utilizzo risultano, attualmente, estremamente interessanti per un mercato che sempre più cerca di caratterizzare il proprio prodotto con eccellenza e ridotta manutenzione e sono inoltre particolarmente utili, dato l’aumento di stringenti regolamenti riguardo alla sicurezza.
Il progetto comprende pertanto lo studio di vari composti che possano influenzare in maniera significativa le caratteristiche meccaniche del poliuretano e/o la capacità di smaltire calore della stessa. Tale integrazione non è stata per ora sviluppata in quanto prende in considerazione materiali di recente introduzione nel mondo industriale.


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La Digitalizzazione della Conoscenza in una Fashion Tech come supporto per l'Innovazione della Filiera del Fashion

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Digitalizzazione della conoscenza in un'azienda ICT che sviluppa strumenti specifici per la Fashion Industry per innovare l'organizzazione, per una maggiore condivisione del know how con il proprio network di collaboratori, partner e clienti. Il risultato consiste nello sviluppo di tool che facilitano l'adozione di strumenti high tech da parte delle aziende del settore fashion con tutti i vantaggi che questi possono portare al loro business globalizzato.


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Gambling over: Realizzazione di un braccialetto per la cura del disturbo da gioco d'azzardo

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il presente trovato riguarda un sistema di monitoraggio di soggetti affetti da ludopatia, per impedire che questi riescano ad accedere al gioco d'azzardo, come forma di cura innovativa.
Per ludopatia, o gioco d'azzardo patologico, si intende l'incapacità di resistere all'impulso di giocare d'azzardo o di fare scommesse, nonostante l'individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze.
Il trattamento della ludopatia va adattato alle caratteristiche del paziente e può includere psicoterapia, terapia farmacologica e ricorso a gruppi di auto-aiuto (per esempio gli Scommettitori anonimi ). Le tipologie di psicoterapia più utilizzate sono quelle cognitivo-comportamentali, cognitive, comportamentali di gruppo. Non sempre tuttavia i trattamenti sono efficaci per l'impossibilità, da parte dei famigliari o dello psicoterapeuta o dei gruppi di aiuto, di avere un effettivo controllo e monitoraggio delle abitudini del paziente.
Compito precipuo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un sistema di monitoraggio di soggetti affetti da ludopatia che possa essere impiegato per rendere più efficace il trattamento dei pazienti.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un sistema di monitoraggio di soggetti affetti da ludopatia estremamente affidabile nel suo funzionamento: il presente trovato si riferisce ad un sistema di monitoraggio di soggetti affetti da ludopatia.
Il sistema di monitoraggio comprende un primo dispositivo associabile ad un soggetto affetto da ludopatia. Opportunamente, il primo dispositivo può comprendere un corpo a braccialetto, o un dispositivo simile, associabile stabilmente ad una parte del corpo del soggetto affetto da ludopatia. Il primo dispositivo presenta mezzi di rilevazione della presenza, nelle vicinanze, di almeno un dispositivo elettronico per il gioco d'azzardo e mezzi di invio, ad almeno un dispositivo remoto, di un segnale nel caso i mezzi di rilevazione rilevino la presenza nelle vicinanze di almeno un dispositivo elettronico.
Vantaggiosamente, il primo dispositivo comprende mezzi di sicurezza atti ad impedire che il soggetto affetto da ludopatia possa abbandonare il primo dispositivo. Tali mezzi di sicurezza possono essere costituiti da una sicura associata all'elemento d'aggancio del braccialetto. In particolare, i mezzi di invio sono collegati operativamente ai mezzi di sicurezza e sono atti ad inviare un segnale al dispositivo remoto nel caso di manomissione o di tentativo di manomissione dei mezzi di sicurezza.
Secondo una possibile forma pratica di realizzazione, i mezzi di rilevazione sono atti a captare le frequenze di trasmissione dati dei dispositivi elettronici per il gioco d'azzardo.
Si può altresì prevedere che i mezzi di rilevazione siano atti a rilevare un segnale predeterminato inviato dal dispositivo elettronico per il gioco d'azzardo. Secondo una possibile variante realizzativa, il primo dispositivo è associato ad un'apparecchiatura di invio di almeno un segnale di disturbo al dispositivo elettronico per il gioco d'azzardo disposto nelle vicinanze in modo tale da impedire l'utilizzo, da parte di detto soggetto affetto da ludopatia, del suddetto dispositivo elettronico per il gioco d'azzardo.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il dispositivo remoto è a disposizione di almeno un soggetto deputato al controllo del soggetto affetto da ludopatia. Tale soggetto deputato al controllo può essere un familiare, un amico, lo psicoterapeuta oppure un gruppo di auto-aiuto. Tale soggetto deputato al controllo può interagire con il soggetto affetto da ludopatia mediante un collegamento diretto o tramite social network.
Secondo una preferita forma di realizzazione, il primo dispositivo è associato ad un'apparecchiatura per la rilevazione della posizione. Tale apparecchiatura per la rilevazione della posizione è collegata operativamente ai mezzi di invio per inviare al dispositivo remoto la posizione del soggetto affetto da ludopatia.


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Tecniche innovative per la decorazione di profili in alluminio.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

INTRODUZIONE
Anche nel settore del trattamento superficiale dell’alluminio, come nella maggior parte dei comparti industriali orientati alle decorazioni , si assiste alle seguenti dinamiche di mercato:
• Crescita della varietà dell’offerta e proposta continua di tinte innovative, al fine di soddisfare le sempre più mutevoli esigenze di mercato.
• Lotti di produzione ridotti, con frequenti cambi design/colore e personalizzazioni.
• Razionalizzazione del costo del prodotto per rispondere alla concorrenza estera e/o prodotti sostitutivi (PVC).
DFV srl - leader del mercato italiano della verniciatura a effetto legno con tecnologia polvere su polvere - è da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni per la differenziazione e miglioramento del prodotto. I continui investimenti in Ricerca


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Ricerca di un'ulteriore selezione del fluff

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Affinare e ottimizzare la selezione del fluff, materiale di scarto risultato della frantumazione degli autoveicoli fuori uso, in modo da aumentare la percentuale di materiale recuperato e diminuire quindi la frazione inerte conferita in discarica.


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turistYando: HAVE A GOOD DAY

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
L'idea nasce da 2 esigenze:

1- A seguito di tantissimi viaggi fatti dalle persone che compongono il team di turistYando negli ultimi 10 anni in tutto il mondo, spesso è emerso che non si riesce ad organizzare bene la vacanza perché i tour operator impongono modi e tempi di svolgimento dei tour senza grande possibilità di scelta. A tal punto che al rientro dalle vacanze spesso si hanno dei rimorsi per non aver visto e/o visitato ciò che si desiderava.

2- I piccoli operatori locali che offrono tour locali non hanno la disponibilità economica e la capacità di riuscire a rendere visibili le proprie proposte e si trovano spesso nei periodi di alta stagione con un lavoro caotico e disorganizzato e nei periodi di bassa stagione a non fare niente.

Questo progetto consentirà ad operatori locali di aumentare la loro visibilità e ai turisti di decidere realmente cosa e come sarà la loro vacanza.


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AIR DROP - Airbag protettivo per sportivi amatoriali ed anziani

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'idea si basa sulla realizzazione di uno strumento protettivo, ad attivazione

automatica, in caso di cadute accidentali.
L'obiettivo è quello di progettare, sviluppare e realizzare un prototipo che

consenta la registrazione di un brevetto.
Il target di riferimento primario sarà l'utenza sportiva amatoriale e gli

anziani, prevedendo anche layout diversi secondo l'utenza.
Non si esclude una possibile declinazione del prodotto come strumento di protezione in ambito di sicurezza sul lavoro.
Lo scopo, oltre che commerciale, potrebbe avere ricadute sociali interessanti, consentendo economie in termini di cure sanitarie e di ospedalizzazione.


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Book2Fix - Il pronto intervento a casa tua. Idea Vincitrice Startup Weekend Cosenza 2013

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L'idea della piattaforma Book2Fix, vincitrice dello Startup Weekend Cosenza 2013, è nata da un'esigenza reale: la ricerca di un idraulico per riparare un rubinetto.

Tante volte, infatti, ci si ritrova ,all'improvviso, con un guasto dentro casa, in giardino, in ufficio etc.. e non si sa chi chiamare, chi contattare per risolverlo. A volte non si conosce un tecnico esperto, o non si sa come contattarlo in quel determinato momento o non si conosce un tecnico di cui ci si può fidare.

La piattaforma Book2Fix permette di risolvere questi problemi.

Book2Fix è l'app che ti aiuta a trovare in 3 click il professionista adatto a te.

Book2Fix da la possibilità di conoscere i professionisti che offrono un servizio di riparazione, assistenza, consulenza nelle tue vicinanze attraverso l'uso della geolocalizzazione. Permette di soddisfare il bisogno di un confronto nella ricerca di un professionista attraverso un'offerta variegata. Risulta essere totalmente gratuita per il cliente finale.

Basandosi sulle moderne tecnologie quali dispositivi Android (SmartPhone, Tablet) e IOS (iPhone, iPad) permette di stabilire un contatto immediato diretto ed intuitivo con il professionista, adatto alle nostre esigenze, e di prenotare il servizio in tempo reale.

Attraverso l'utilizzo di un meccanismo di FeedBack e possibile filtrare i professionisti in base alla loro reputazione passata avvantaggiando i professionisti più affidabili e nascondendo i professionisti con una scarsa reputazione. I feedback sono rilasciato direttamente dagli stessi clienti in modo tale di avere una piattaforma che si autosostiene e che permette di infondere nell'utente un senso di garanzia e di sicurezza nell' utilizzo del servizio.

Rispetto alle soluzioni già esistenti sul mercato, Book2Fix si impone come leader nella prenotazione geolocalizzata, affidabile, sicura e, soprattutto, in tempo reale di un professionista.

L'app di Book2Fix permetterà in soli 3 click di ricercare, scegliere e prenotare un professionista. Il tutto in modo immediato, intuitivo, e sicuro.


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Il cercaconsulente, portale per la ricerca di consulenti aziendali.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto consiste nella creazione di un portale internet dedicato a consulenti ed aziende.
La necessità di consulenze esterne in vari ambiti per le pmi (soprattutto sicurezza, ambiente, internazionalizzazione e certificazioni) crea il bisogno di sapere a chi rivolgersi, ed avere la certezza che la consulenza porti un valore aggiunto all'impresa.
Questo tipo di consulenze, al momento, non è regolamentato da albi specifici, il portale si proporrebbe come strumento per una scelta ponderata del consulente in base ai feedback ricevuti per le consulenze effettuate, ed in base alle referenze di lavoro.
A loro volta i consulenti iscritti al portale avrebbero la possibilità di conoscere le imprese iscritte, ricevendo quindi dal portale stesso importanti informazioni di valore commerciale.
In sintesi, il lavoro da effettuare con Mimprendo, è la valutazione della possibile realizzazione di questo portale internet con funzione di "facilitatore" tra imprese e consulenti.


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Realizzazione fertirrigatore Solare

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il sistema proposto integra due tecnologie di base complementari per effettuare la fertirrigazione di superfici agricole e giardini utilizzando come fonte di energia un sistema a pannelli solari fotovoltaici
Il ferti-irrigatore solare integra alla base due tecnologie complementari :
La fertilizzazione e irrigazione dei Campi
Il sistema fotovoltaico Stand alone per l’alimentazione elettrica

Tali due sistemi saranno interfacciati tra di loro mediante un unico sistema di rilevazione dati e comando unità che consentirà di far interagire i sistemi in funzioni delle variabili rilevate.
L’intero Sistema sarà realizzato con una soluzione prefabbricata in container con il sistema di distribuzione dell’acqua e il deposito del fertilizzante ed il sistema di miscelazione e l’intero sistema di automazione e controllo posti all’interno del container ed il sistema di generazione di energia fotovoltaica posto sul tetto dello stesso, ancorato con un sistema di cerniere che consentono la chiusura in fase di trasporto e l’apertura in fase di esercizio.
Di seguito si descrivono in tre elementi le funzionalità del sistema di fertirrigazione, del sistema fotovoltaico stand alone e dell’interfaccia di automazione dei due sistema.

Fertirrigazione :

La fertirrigazione è una tecnica agronomica che permette di irrigare e contemporaneamente distribuire in soluzione il fertilizzante necessario per le piante;
Il sistema che si utilizzerà sarà l’irrigazione a goccia ( anche detta micro irrigazione ) realizzata mediante una pompa ed una serie di tubazioni in plastica posate sulla superficie del terreno da irrigare, le differenti linee sono poste in modo parallelo l’una all’altra; ogni tubazione rappresenta una linea di irrigazione, la stessa è equipaggiata con diversi gocciolatoi ovvero punti in cui l’acqua (con eventuale aggiunta del fertilizzante) fuoriesce per irrorare il terreno .
L’impianto è equipaggiato inoltre con il sistema di miscelazione del fertilizzante all’interno del serbatoio di acqua accumulata per effettuare l’irrigazione.

Impianto solare fotovoltaico stand alone :

Un sistema fotovoltaico è in grado di trasformare, senza alcuna conversione energetica ed istantaneamente, l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile.
Il sistema fotovoltaico stand alone che sarà utilizzato sarà essenzialmente costituito da un generatore costituito da diversi pannelli posizionati su idonea struttura di sostegno, da un accumulatore di energia (batterie di accumulatori), e da un inverter per la trasformazione dell’energia elettrica in corrente continua in corrente alternata per l’alimentazione dei carichi.

Interfaccia di automazione dei sistemi :

L’integrazione del sistema verrà effettuata mediante una CPU modulare multi funzione ovvero un micro PLC ( Programmable Logic Control ) di seguito il modulo logico :
L’impianto suddivide l’area da fertirrigare in un numero prestabilito di zone ( ad esempio 10 ), ognuna zona è dotata di una serie di sensori ambientali umidita del terreno, umidita ambiente, temperatura ed irraggiamento solare, oltre allo stato di carica degli accumulatori.
Il sistema, in funzione dei parametri ambientali rilevati della tipologia di terreno e coltura, della fase di crescita delle piante definisce un intervallo di umidità del terreno entro il quale la crescita della coltura è ottimale ed una volta rilevata la carica massima degli verifica quale zona necessità di essere fertirrigata e procede
Al termine dell’operazione il sistema ritorna in stand by consentendo ai pannelli fotovoltaici di ricaricare le batterie.
Una volta raggiunta la ricarica completa degli accumulatori il sistema riavvia il ciclo precedentemente descritto.


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Real Avatar ©

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il progetto "Real Avatar" si propone di realizzare una piattaforma tecnologica innovativa che permetta la telepresenza mobile, ovunque ci sia una connessione Internet


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STUDIO DI UNA LINEA INDUSTRIALE PER DOSAGGIO FLUIDI AD ALTA PRODUTTIVITA’ CON L’UTILIZZO DI ROBOT

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Lo studio della linea di dosaggio si articola nella definizione del layout complessivo e nello studio di fattibilità del progetto. L’idea nasce dall’esigenza di sviluppare un impianto di tipo industriale innovativo e flessibile ad alta produttività, dall’architettura strutturale semplice e lineare per produttori e utilizzatori di inchiostri e vernici.


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E-commerce Napoli Pizza Village

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Progettazione sistema di bigliettazione on line coupon menù e pacchetti turistici per l'evento Napoli Pizza Village. Obiettivo del progetto è quello di creare un sistema che consenta la vendita di coupon menù e pacchetti turistici in tutto il mondo attraverso un sistema che scongiuri il rischio di falsificazione


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Artigiani 3.0 Dal Passato al presente, verso il Futuro. Nuovi modelli, tecnologie e prassi operative

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Il nostro punto di forza è la cura quasi maniacale per il dettaglio, che solo un “Made in Italy” di alto livello può garantire. Le nostre lampade a Led sono interamente realizzate a mano dai nostri artigiani specializzati, grazie a tecniche che si tramandano da oltre 50 anni. Cosi come allora ancora oggi viene lavorato l’ottone. E’ la nostra materia prima, una lega nobile che per proprietà meccaniche si presta a molteplici lavorazioni. Questa breve premessa vuole gettare le basi per una grande sfida, per questo abbiamo scelto Mimprendo 2015!
“Ovvero la sfida di mantenere in vita l’arte del fare a mano, l’artigianalità, il suo know how esperienziale. Ma allo stesso tempo vogliamo salvaguardare costi ed efficienza produttiva, facendo cardine sull’innovazione. Sviluppando un nuovo concetto di Luce e di alimentazione, inserendo ove possibile tecnologie e modelli operativi innovativi, implementando i processi e lo stile di prodotto, grazie anche a nuove tecniche di lavoro. Pensiamo che questo sia possibile solo grazie all’utilizzo di grande creatività, passione per l’analisi e la ricerca, con uno sguardo orientato sempre al futuro.
L'obiettivo quindi è di integrare il know-how di 55 anni di storia, che vuole essere lo start, il live motive di partenza. Nel contesto attuale il prezzo assume un ruolo primario, a discapito spesso della qualità del prodotto “fatto a mano” per questo necessario è trovare nuovi modi per comunicare questa qualità trasferendone il valore e il significato. I limiti che spesso ci separano dal cliente possono essere di carattere tecnico (esigenza di un punto luce assente) e culturale (non valorizzazione/illuminazione di un’opera).
Siamo tra i più grandi specialisti in Italia e in Europa con le lampade da quadro e specchio, un nostro punto d’interesse vuole essere quello di trovare un nuovo link con l’arte.
Attraverso il Design Italiano, vogliamo approfondire la nostra relazione con chi i quadri li realizza. Artisti, pittori, architetti, designer e utenti finali del mondo dell’arte saranno protagonisti, al fine di creare nuove partnership e progettualità.
Gli obiettivi sono:
1-Ricostruire e valorizzare la storia di OMA creando un archivio storico documentale di prodotti, realizzazioni e successi, grazie ad interviste ai protagonisti e agli attori che hanno fatto questa lunga storia;
2-Comprendere l’evoluzione del design del made in Italy nel mondo dell’illuminazione ed in particolare nelle lampade da quadro e da parete; collegamenti con le tendenze dell'arte e del design; in particolare creare un nuovo link con il mondo dell’arte relazionandosi con chi i quadri li dipinge, chi le cornici le crea, chi espone i quadri, e chi ne gode … assaporando il gusto di guardarli;
3-identificare una panoramica delle innovazioni attese nei sistemi di illuminazione in generale e nello specifico nell’illuminazione da quadro-parete (nelle diverse situazioni di uso/applicazione dei prodotti);
4-ricercare materiali alternativi all'ottone nella produzione di lampade da parete su piccola scala, a parità di "qualità- impatto- artigianalità" percepita dal consumatore (o eventuale valutazione di un transfer di tecnologie nella lavorazione di prodotti in ottone su piccola scala)
5- "modernizzazione" dello stile dell’architetto Carlo Scarpa alle esigenze del consumatore attuale-futuro, conservando il know-how artigianale OMA mantenendo l’arte del fare a mano, semplificando dal punto di vista tecnico-ingegneristico la costruzione delle lampade,
6-implementare l'aspetto Bio-tecnico (eco-sostenibile) nella costruzione della lampade considerando le diverse finiture decorative (bagni galvanici, cromature ect), materie prime, sorgenti luminose.
7-nuovi canali e modalità comunicative per trasferire e far percepire il valore di qualità del prodotto OMA (packaging, branding, communication, layout, Pay Off)


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Scopri le strade del Canavese

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

L’obiettivo del progetto sarà quello di creare una vera e propria rete virtuosa tra l’Azienda, i Sindaci del territorio, gli studenti e gli utenti del tratto stradale di competenza di Ativa al fine di trasformare il Canavese da terra di passaggio a terra di scoperta.
Per far questo Ativa utilizzerà dei totem multimediali posizionati nelle aree di servizio più frequentate della tratta autostradale Torino-Aosta


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Il Marchio è servito! Un unico marchio per le eccellenze agroalimentari del territorio. Dalla produzione alla tavola.

CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.

Il territorio racchiuso tra le province di Padova, Vicenza e Verona è ricco di produzioni agroalimentari di eccellenza con particolare riferimento anche alle biodiversità che i prodotti rappresentano.
Il progetto come obiettivo la creazione di un marchio unico e riconoscibile all’interno del quale raggruppare tutte le produzioni agroalimentari tipiche del territorio.
Inoltre dovrà essere studiata una rete di commercializzazione del prodotto anche attraverso l’individuazione di canali distributivi e modalità distributive.
Questo anche attraverso la creazione di una rete d’impresa soggetto giuridico che racchiuda le diverse aziende produttrici e le coordini.
Attraverso l’unificazione del brand i singoli prodotti devono acquisire valore aggiunto e prestigio commerciale.
Considerata la natura di alcuni prodotti, è possibile pensare anche ad una gamma di semilavorati. La gamma prodotti racchiusi nel marchio sono in grado di coprire un intero pasto…il marchio è servito!


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Innovazione per produzione capi abbigliamento con minor impatto ambientale

Il progetto proposto consiste nel riutilizzare, in chiave innovativa, gli scarti tessili.
Nella fase del taglio si generano mediamente il 18% di scarti di fibre naturali nobili come cashmere, lana, seta, lino e cotone.
Attualmente questi rifiuti sono un alto costo per l'azienda sia in termini di impatto ambientale, sia in termini di smaltimento in quanto sono considerati rifiuti speciali.
L'azienda negli ultimi anni ha intrapreso un percorso green con installazione di impianti fotovoltaici, sostituzione di macchinari con bassi consumi energetici e installazione di illuminazione a led per intero laboratorio.
La proposta di questo progetto è per seguire l'idea di avere un ciclo produttivo con minor impatto ambientale e per avere l'opportunità di un nuovo business adiacente alla normale attività.
I candidati avranno come priorità quella di pensare un prodotto che possa essere commercialmente valido e realizzare un business plan.
Creare un prototipo o realizzare un campionario.


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"LABORATORIO NONSOLOBUDINO" Progetto di recupero spazio, realizzando un'area interattiva di dimostrazioni.

Il progetto prevede il recupero di uno spazio all'interno dell'azienda, sede produttiva di San Martino dall'Argine. L'intenzione è quella di realizzare un'area interattiva e divertente, con banco cucina a più postazioni per corsi e formazioni, spazi espositivi,... L'obbiettivo è quello di portare visite presso la nostra azienda, e disporre, quindi, di uno spazio dove presentare, far provare e degustare i nostri prodotti. L'intenzione è quella di far divertire i bambini facendo scoprire i nostri prodotti, agli adulti vogliamo mostrare quante cose si possono realizzare con i nostri prodotti S,Martino e Ferioli, e, soprattutto come e dove nascono le nostre creazioni. Oltre al divertimento, vorremmo anche educare bambini e adulti attraverso l'alimentazione.


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PROGETTO SOFTWARE WORKPLACE ASSISTANT

SOFTWARE DI GESTIONE PER ATTIVITA' DI LAVORO OBBIETTIVO SOFTWARE CHE POSSA INTERAGIRE CON DIVERSI SISTEMI E PERMETTA DI ANALIZZARE L'AVANZAMENTO DELLA PRODUZIONE , RACCOLGIERE INTEMPO REALE SUI TEMPI DI COMPLETAMENTO E FORNIRE REPORT ANDAMENTO PRODUZIONE


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Riutilizzo del PVC recuperato dalla separazione meccanica dei materiali provenienti dai cavi elettrici

Il progetto prevede la definizione di un processo efficiente di riutilizzo del PVC recuperato seguito separazione meccanica dei materiali presenti nei cavi elettrici rimossi dagli impianti. L'obbiettivo è quello di creare un prototipo di oggetto "green"


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Memooria: sistemi robotici per la tutela del patrimonio artistico

Oggi, in un momento storico di crisi per il settore culturale, i processi di check-up e monitoraggio delle opere d'arte nelle collezioni museali e private vengono realizzati sporadicamente con un elevato dispendio di risorse. Inoltre, la forte burocratizzazione dei processi, le condizioni di ristrettezza economica e la fede al giudizio soggettivo degli operatori tecnici favoriscono la realizzazione di interventi di restauro riservati alle opere nelle condizioni più drastiche.
Come soluzione a questi problemi, Memooria ha sviluppato Robin, un sistema robotico preposto alla scansione digitale delle opere, e Jarvis, una piattaforma software di gestione e analisi dei dati. Grazie a questi due strumenti l'azienda si pone l’obiettivo di generare un bagaglio di informazioni utili a delineare lo stato di conservazione di opere pittoriche in momenti differenti della loro vita e a renderle accessibili, mettendo in atto un vero e proprio monitoraggio focalizzato sulle singole opere d'arte.


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Dare forma e sostanza alle idee ed ai progetti di persone ed aziende per la costruzione di un mondo migliore.

Rivolgere la nostra esperienza fatta al servizio di importanti industrie di livello internazionale con la progettazione e la realizzazione di macchine ed impianti verso settori con un più alto valore aggiunto, arrivando alla realizzazione di un prodotto proprio. Stiamo attualmente puntando sulle attrezzature per la nautica ed arredi portuali e le macchine speciali per il sotterraneo.


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Semplicemente il sistema di termoregolazione ambienti più evoluto al mondo.

Per comprendere a pieno questo progetto è necessario mettersi alle spalle tutti i dispositivi di termoregolazione oggi conosciuti e basati sull'impostazione della temperatura.
L'obiettivo di questo progetto è quello di regolare in modo automatico la quantità di calore emessa in base ai parametri biologici degli essere umani che vivono all'interno dell'ambiente interessato.


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Piattaforma Tecnologica di Europrogettazione Global&Local

Per molti collettivi destinatari, troppo spesso i finanziamenti europei appaiono come una meta difficile da raggiungere, se non impossibile, perdendo opportunità importanti che permetterebbero di realizzare concretamente le proprie idee. La mancata organizzazione, lo scollamento con le reali esigenze del territorio, l’incapacità di recepire e rispondere efficacemente alle opportunità che si presentano fanno si che l’europrogettazione rimanga un’occasione per pochi. L'obiettivo della nostra idea è di colmare questo divario tramite una piattaforma interattiva di supporto per l’europrogettazione. Invitalia, con il programma Smart & Start, ha finanziato la prima fase del progetto tecnologico, aiutando con questo finanziamento a creare il progetto aziendale e i primi passi di costruzione della piattaforma.


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Realtà aumentata e mondo automotive: un’APP per trasformare l’interazione utente-vettura.

Hai mai pensato di cambiare il colore di un’auto con un clic? Come cambierà l’esperienza di acquisto nel settore automotive con l’avvento della realtà aumentata? Pallino cerca un team in grado di ideare e realizzare un’app fruibile su iOS con l’obiettivo di offrire un nuovo strumento di vendita alle case automobilistiche e una nuova forma di interazione con la vettura agli utenti e potenziali clienti.

Nella fase di ideazione dell’app il team deve individuare il target interessato, analizzarne i relativi bisogni e capire in che modo possono essere soddisfatti attraverso le opportunità offerte dalla realtà aumentata. L’ambiente virtuale deve rispondere alle esigenze degli utenti, supportandoli nella fase di valutazione della vettura e nella scelta d’acquisto.

Da un punto di vista tecnico, l’applicazione deve offrire all’utente diverse funzionalità sfruttando le potenzialità della realtà aumentata; tra queste il riconoscimento della vettura tramite fotocamera del dispositivo mobile, la corretta visualizzazione del veicolo da qualsiasi angolazione e la possibilità di customizzare l’auto modificando elementi quali il colore della carrozzeria, i cerchi e i vari equipaggiamenti a disposizione per lo specifico modello.

L’applicazione deve fornire al potenziale cliente uno strumento innovativo, che gli permetta di avere un rapporto più diretto con la vettura. Durante la fase di sviluppo dell’app occorre prestare massima attenzione alla user experience, garantendo all’utente un’esperienza di navigazione funzionale e coinvolgente, in grado di supportare il processo decisionale in fase d’acquisto.


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Intelligenza Artificiale: Deep learning per la generazione di “plausibili” depth-maps da singole immagini

Inutile sprecare parole su quanto è già certamente noto, relativamente al progresso delle tecniche di intelligenza artificiale degli ultimi anni, associate a buzzwords (qualcuno certamente ne parla nei pub, tra una birra e un panino) come “deep learning”, “deep neural networks”, “deep convolutional neural networks”, “recurrent neural networks”, “deep reinforcement learning” e simili simpatiche espressioni...

L'osservazione porta a intuire che dietro le convolute buzzwords, si scorgono reali possibilità poco o affatto esplorate, che attendono di essere — sarà perdonato il gioco di parole — approfondite. Ogni avanzamento contribuisce ai miglioramenti della tecnica: persino il riuscire a far reinterpretare una foto a un computer, chiedendogli di dipingerla con lo “stile” di un quadro a scelta... ma questo già funziona abbastanza bene, e comunque non servirebbe particolarmente all'azienda. C'è invece una possibile applicazione di AI che sarebbe concretamente utile per l'azienda:

il progetto che si propone è basato sull'utilizzare tecniche di deep learning per fare in modo che, data una foto, l'Intelligenza Artificiale — opportunamente addestrata — possa riuscire nell'altrimenti (con altre tecniche) estremamente arduo compito di proporre una plausibile “depth-map” corrispondente a quella foto.

In altri termini: hai un'immagine, una foto. Guardala: come essere umano, anche se la foto è di fatto bidimensionale, sai “più o meno” come potrebbe essere la depth-map per quell'immagine: non l'effettiva depth-map originale della scena fotografata, ma una depth-map “plausibile”. Infatti, utilizzando strumenti di painting digitale, gli esseri umani sono in grado di disegnare mappe di profondità plausibili.

E se gli esseri umani sanno farlo, l'Intelligenza Artificiale può provare a farlo ugualmente bene, o persino anche meglio. Non è banale tuttavia: le “brave” Intelligenze Artificiali non spuntano come funghi (almeno finché non sarà stata creata un'AI in grado di autonomamente generare e addestrare intelligenze artificiali rispetto a compiti specifici).

Servono certamente due ingredienti fondamentali:

1. costruire bene la deep neural network
2. addestrare bene la deep neural network

Oltre che essere diretta proponente del progetto, l'azienda è decisamente in grado di dare importanti contributi — attivamente, e contributi concreti — su entrambi gli ingredienti. Lavorando insieme a persone in gamba, dal sodalizio sarà possibile ottenere risultati estremamente interessanti e immediatamente utili per l'azienda.


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Ideazione di un’app per gli operatori di polizia per ottimizzare i tempi di intervento

Realizzazione di un ecosistema di App, ovvero di una unica App con almeno 5 “sezioni interne”, che possa servire agli operatori di polizia, in tempo reale, di avvalersi di notizie utili per il proprio lavoro, sia da un punto di vista operativo che del tempo libero, la medesima comprenderà informazioni giuridiche continuamente aggiornate, tutorials di vario genere comunque dedicati al settore, convenzioni vantaggiose dedicate geolocalizzate su tutto il territorio nazionale , news immediate e una quinta area “residuale” contenente quanto non aderente alla precedenti, dedicata all’informazione sulle emergenze di polizia nazionali quali l’immigrazione clandestina, la viabilità, trasporti, avverse condizioni meteo e similari.


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On Field Smart System: un sistema polivalente con funzioni DSS (decision support system) per l'agricoltura di precisione

OSV crede nell’ agricoltura di precisione e da un po’ di tempo si è impegnata nello studio e ricerca di nuovi sistemi smart da applicare in agricoltura.
Nuovi algoritmi di calcolo come Decision Support System nella gestione delle colture si sono dimostrati efficienti e si rende necessario, ora, integrarli in un unico Software per renderlo multi uso e sviluppare una profonda industrializzazione dell’Hardware per realizzare un prodotto a costi accessibili a gran parte degli agricoltori.


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Eat Italian Style! Dal produttore italiano alla tavola ... dall'altra parte del mondo!

Il progetto Eat italian style, intende realizzare una piattaforma per la vendita di prodotti tipici Italiani freschi garantendo la consegna in 24-48 ore dalla raccolta e/o produzione, in qualsiasi parte del mondo. Il principio è quello del ordine programmato: sostanzialmente i produttori mettono a disposizione i loro prodotti all'interno della piattaforma (i prodotti possono anche essere freschissimi ), il cliente decide di ordinare il prodotto e programmarlo per la consegna più idonea alle sue esigenze (andando a scegliere tra le consegne proposte). La gestione documentale per il trasporto e la consegna del prodotto sarà eseguita in maniera automatica direttamente dalla piattaforma. Il produttore dovrà consegnare la merce presso il luogo predisposto 6-8 ore prima della partenza del cargo. La consegna al partner logistico estero avverrà entro e non oltre le 24 ore dal momento dell'imbarco al fine di garantire, il minor tempo di movimentazione.


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USO DELL’IDROMETANO NEL SETTORE INDUSTRIALE

L’obiettivo del progetto è: invdividuare le migliori miscele di idrometano da applicare nei vari settori industriali in cui vi è un intenso uso di gas metano al fine di ridurre il consumo specifico e l’impatto ambientale in termini emissivi di gas climalteranti.
L’idrometano è una miscela di gas metano e idrogeno che può essere prodotta attraverso la semplice miscelazione dei due gas, pre o post compressione. Il gas metano è acquisito attraverso la rete di distribuzione; l’idrogeno è un gas facilmente producibile, con le tecniche attuali, sfruttando abbondantemente le filiere della produzione di energia da fonti rinnovabili, idonee ad alimentare sistemi di elettrolisi dell’acqua di taglie molto variabili (da piccola a grandissima). In questo senso le tecnologie disponibili sono ormai mature per sostenere un uso industriale del sistema di produzione dell’idrogeno attraverso l’elettrolisi dell’acqua.
Finora la miscela è stata sperimentata nel settore della mobilità urbana con esperienze italiane assolutametne significative, al contrario di quanto attualmente disponibile per il settore industriale
L’obiettivo del progetto, quindi, è teso ad individuare una best practice da utillizzare all’interno delle necessarie azioni di ammodernamento/efficientamento di opifici industriali che utilizzano il gas metano in qualità di combustibile per ottenere energia termica da utilizzare all’interno dei processi produttivi.
Lo scopo del progetto è suddiviso in tre aree che dovrano essere assolutamente comunicanti e da governare con livelli di multidisciplinarità spinta e creatività intuitiva. Le tre aree sono riferibili a quella tecnologica, economica e strategica.
• Per l’area teconologica lo scopo è: individuazione delle tecnologie di produzione dell’idrogeno, definizione della migliore miscela di idrometano da utilizzare nel settore indutriale, individuazione delle tecniche di miscelazione e distribuzione, utilizzazione della miscela all’interno dei sistemi di combustione presenti sul mercato
• Per l’area economica lo scopo è: individuazione delle funzioni di costo del prodotto (miscela); esecuzione di analisi costi benefici, individuazione delle funzioni di prezzo.
• Per l’area strategica lo scopo è: analisi di mercato e potenziali azioni per l’introduzione dell’idrometano nel sistema industriale.
Le parole chiave del progetto sono: innovazione tecnologica industriale, efficienza energetica, riduzione impatto ambientale del settore ambientale, creatività dei processi industriali, fonti rinnovabili, idrogeno, metano, elettrolisi, impianti, costi/benefici, management strategico.


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SEMPRE RAGGIUNGIBILI!

L’azienda si pone come obiettivo quello di realizzare un sistema in grado di poter semplificare le operazioni di presa in carico e gestione delle chiamate di richiesta di soccorso stradale dopo un incidente automobilistico. La zona in cui verrà attuato il servizio di soccorso stradale sarà il foggiano, territorio molto complesso per via dell’esistenza di strade provinciali impervie (prive di copertura della rete telefonica). Dal momento in cui l’azienda viene contattata per le operazioni di soccorso, questa ha al massimo 30 minuti per identificare il luogo, designare l’operatore più vicino per lo svolgimento dell’operazione, far raggiungere il luogo dallo stesso. L’Azienda ha individuato le sedi che si occuperanno dello svolgimento del servizio e le ha distribuite sul territorio in modo da coprire nei termini previsti tutte le strade del foggiano. Criticità: dato l’indirizzo dell’incidente, Google, interrogato al fine di individuarne la collocazione e di conseguenza designare l’operatore più vicino da inviare sul posto, non è in grado, tramite indirizzo, di localizzare in modo preciso e affidabile le zone relative a strade statali, provinciali, extraurbane in generale. Risulta difficile, pertanto, stabilire con quale sede operativa sia opportuno avviare una comunicazione.


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ECO SMART WASTE HOUSE

L'idea del progetto si basa su un sistema informatizzato che permetta, da un lato all'azienda di migliorare la qualità della raccolta e applicare una tariffazione puntuale con meccanismi premianti in base all'effettiva quantità di rifiuto prodotto; dall'altro all'utente di riconoscere il rifiuto,pesarlo, seguire e guidare il suo conferimento lungo tutto il suo tragitto. Gli obiettivi consistono in:
- un controllo dei conferimenti dei rifiuti differenziati (quantità e qualità);
- una diminuzione del fenomeno degli abbandoni nell'agro e nelle marine;
- una diminuzione dell'impatto ambientale mediante l'utilizzo di un impianto fotovoltaico "stand alone" e materiali ecosostenibili;
- una diminuzione del personale impiegato per il presidio;
- una riduzione del costo del servizio per gli utenti;
- un abbattimento delle barriere architettoniche.


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Progetto O.R.Z.O. - Obiettivo Rifiuto Zero per l'Ottimizzazione economica ed ambientale

Come anticipato nella parte introduttiva, la Tardioli Alfredo S.r.l. si occupa della commercializzazione, lavorazione e trattamento di rifiuti costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi.
In fase di acquisto del materiale ferroso e non ferroso, considerato che molto spesso si tratta di metallo “compattato” o che trae origine da demolizioni industriali o dalla raccolta differenziata, capita sovente che buona parte di tale materiale sia composto da componenti "non metalliche" (ad esempio plastica, legno, gomma, terra, ecc.) che in alcune circostanze arrivano a compromettere la purezza del metallo per c.a. il 25%. Ciò significa che, nei casi più critici, su 100 tonnellate di rottami ferrosi, c.a. 25 tonnellate non sono rottami ferrosi ma altri materiali non metallici. Tale materiale, seppur alterato, viene comunque destinato alla vendita in Acciaieria la quale, in considerazione della scarsa qualità del materiale conferito, applica delle quotazioni economiche molto peggiorative rispetto ad altri conferimenti di materiale puro.
Tale circostanza genera una doppia inefficienza economica per l’azienda in quanto la stessa:
a. non è in grado di massimizzare l’efficienza economica del processo produttivo, in quanto il metallo ferroso presente nella partita venduta all’Acciaieria, se correttamente separato, sarebbe stato venduto ad un prezzo più alto;
b. neutralizza ogni beneficio economico che avrebbe ottenuto dalla vendita del materiale non metallico. A tal proposito infatti, come noto, ci sono molti materiali come la plastica, il legno, ecc. i quali, se opportunamente separati e trattati, possono essere reimmessi nel processo produttivo per un potenziale riutilizzo (o venduti a soggetti con impianti in grado di garantirne un secondo impiego).
Inoltre tale circostanza genera evidenti criticità anche a livello ambientale. A tal proposito, infatti, la fusione da parte dell’Acciaieria di materiale non perfettamente puro può dar luogo ad emissioni di diossine per la presenza di plastiche, oli, varie sostanze chimiche e PCB presenti nei componenti elettrici vecchi.
Alla luce delle criticità sopra rappresentate, l’azienda ormai da tempo sta pensando di investire risorse economiche per la realizzazione di un mulino frantumatore/trituratore in grado di gestire adeguatamente ed ottimizzare le fasi di lavorazione.
I frantumatori/trituratori sono frequentemente utilizzati nel settore in cui opera l’azienda, ma purtroppo gli stessi non lavorano sfruttando al massimo l’efficienza economica ed ambientale. A tal proposito infatti, mentre con un complesso sistema di calamite posizionato nella sezione di uscita del macchinario è quasi sempre possibile selezionare accuratamente la componente ferrosa del materiale frantumato rispetto alla parte non ferrosa, quest’ultima è di difficile selezione, pertanto la stessa molto frequentemente viene destinata in discarica senza subire ulteriori trattamenti, con un ingente dispendio di costi in capo al soggetto che esegue la lavorazione (i costi di smaltimento di tale materiale sono generalmente molto alti).
Le criticità in termini di efficienza risiedono nel fatto che tale materiale destinato in discarica ha ancora al suo interno alcune componenti metalliche che sarebbero astrattamente commercializzabili e che purtroppo non vengono cernite dalle attuali tecnologie. Oltre a ciò, analizzando la composizione fisico/chimica della componente non metallica di tale materiale, è possibile concludere che lo stesso, piuttosto che esser destinato in discarica, potrebbe essere riutilizzato nella produzione energetica (ad esempio biomasse, CSS, ecc.) o potrebbe esser recuperato nel ciclo produttivo (ad esempio vetro, plastica, inerti, ecc.).
L’obiettivo dell’azienda è quello di elaborare una soluzione progettuale in grado di risolvere tale ultima criticità, sviluppando un sistema di trattamento dei rottami in grado di abbattere, quasi integralmente, la razione di materiale destinato alla dismissione in discarica.
L’obiettivo dell’azienda è quello di strutturare un processo produttivo in grado di selezionare e rielaborare il materiale di scarto della triturazione, magari ottenendo, tra i tanti, dei prodotti in grado di implementare la valorizzazione del CSS (combustibile solido secondario), della frazione organica e degli inerti destinati al recupero. In sostanza il materiale di scarto dovrà passare da “agente inquinante” destinato alla discarica, a vera e propria “risorsa economica”, assumendo un forte riscatto economico ed ambientale.
La realizzazione di tale progetto potrà avere delle rilevanti conseguenze per l’azienda sia di tipo economico (aumento efficienza produttiva tramite la valorizzazione economica di tutti i materiali prodotti; abbattimento dei costi per il conferimento in discarica; apertura di nuove opportunità di business) ed ambientale (riduzione/abbattimento del materiale destinato in discarica; risparmio delle materie prime naturali grazie al riciclo dei materiali con conseguente riduzione delle emissioni totali in atmosfera; riduzione delle diossine prodotte in sede di fusione nelle Acciaierie per la lavorazione di materiale ferroso pulito).
In sostanza l’obiettivo principale è quello di sfruttare internamente il potenziale economico/energetico dello scarto derivante dalla triturazione, riconvertendo l’onerosità di un processo di smaltimento in discarica in una vera e propria opportunità di business.


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VIRTUAL ROOM

Realizzazione di un “box” in grado di ricreare virtualmente le varie ambientazioni all’interno di una casa. L’utente finale dovrà scegliere in primo luogo l’ambiente di suo interesse (camera da letto, soggiorno, bagno, etc), e successivamente il colore e la texture da realizzare. L'utente potrà scegliere l'ambiente attraverso l'utilizzo di modelli di ambienti già caricati o foto della propria casa caricate al momento.
L’utilizzo di occhiali 3D all’interno del box dovranno permettere all’utente non solo di vedere il colore scelto e ma di poter vivere all’interno dell’ambiente voluto.
Sarebbe molto interessante poter permettere all’utente di toccare la texture scelta.


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Sistema smorzamento vibrazioni al comando cambio .

L'idea è quella di sviluppare un sistema di smorzamento innovativo che riesca ad annullare il più possibile le vibrazione che si trasmettono dal motore al cambio e di conseguenza al comando cambio sito nel vano abitacolo tramite il sistema di cavi flessibili push pull o le barre relative.
lo studio prevede approfondimenti a livello NVH e a parte l'analisi su elementi smorzanti "canonici" si ripropone di valutare nuove tecnologie come ad esempio l'utilizzo di componenti "FerroFluidoMagnetici".


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Sviluppo di una applicazione web di supporto ai servizi di prevenzione e contrasto dell’inquinamento marino da oilspill

“Il mare bene comune” quale trait d’union tra gli stati, secondo le proprie capacità di trasporto marittimo e indipendentemente dagli accordi politico-economici tra le nazioni, questo il tema del progetto con il quale si intende ricorrere allo sviluppo di una applicazione web di supporto alle attività operative volte sia alla prevenzione che al contrasto dell’inquinamento marino dovuto agli eventi di oilspill.
Il servizio di pronto intervento per la bonifica (response) e il contenimento del danno ambientale derivante dallo sversamento accidentale in mare di idrocarburi e sostanze nocive, rappresenta un evento di rilevante criticità di fronte al quale le autorità sono chiamate ad intervenire in un quadro di totale emergenza. Le difficili e mutanti condizioni di operabilità intrinseche della tipologia di evento, spesso non consentono di poter garantire una risposta immediata e commisurata all’entità del danno verificatosi, con notevoli ripercussioni in termini di impatto ambientale, sicurezza degli operatori e della navigazione, oltre che delle attività antropiche, con utilizzo non ottimale delle risorse disponibili. Inoltre, la complessità dell’operazione cresce in maniera esponenziale con l’aumento dell’ampiezza dello sversamento e delle zone colpite, le scelte avvengono in tempi ristretti e in un clima fuori dall’ordinario in cui non è facile garantirne l’efficacia a priori, con il rischio che l’intervento possa addirittura peggiorare la situazione. La gestione di tali situazioni richieda da un lato, un notevole impegno di attrezzature e risorse specialistiche dislocate in maniera strategica lungo tutto il territorio costiero, facilmente reperibili in caso di emergenza; dall’altro, grande capacità organizzativa e strategica, soprattutto quando sono interessati due o più Stati costieri,con lingue, organizzazioni preposte e legislazioni differenti, in cui la preparazione all’emergenza diventa un elemento strategico e gli strumenti di pianificazione nazionali e locali sono tanto più utili quanto più sono diffusi, conosciuti, ripetuti e approfonditi.
L’acquisizione immediata dei dati, la velocità di trasmissione e l’elaborazione delle informazioni raccolte in itinere on-site da operatori diversi, rivestono un’importanza determinante per il successo delle operazioni. L’obiettivo dunque è quello di ricorrere ad un approccio di informatizzazione del processo di gestione delle operazioni a carattere emergenziale, finalizzato all’ottimizzazione delle attività di response condotte da parte delle società di servizi, che possa comportare dei benefici in termini di:
• individuazione delle informazioni standard da condividere e convogliare per il supporto decisionale di chi dovrà definire le strategie d’intervento;
• efficientamento nell’uso delle risorse impiegate durante le operazioni di emergenza attraverso un costante aggiornamento sullo sviluppo della fase operativa e sulle condizioni di operabilità;
• immediata disponibilità di un quadro di insieme ben definito e realmente rappresentativo della scena, che offra maggiore supporto in fase decisionale di intervento e rappresenti un aspetto fondamentale nella scelta della strategia più adatta di risposta all’emergenza;
• condivisione delle informazioni operative mediante portale web, che avvantaggi il coordinamento e la collaborazione tra le figure coinvolte, mediante maggiore disponibilità di risorse e maggiore certezza sui tempi di approntamento e reperibilità delle stesse.


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Sistema puntuale di indoor positioning

L'obiettivo è quello di individuare algoritmi per cui sia possibile stabilire con la precisione più alta possibile il posizionamento e l'orientamento di uno smartphone all'interno di uno spazio chiuso integrando in modo innovativo tecnologie esistenti (wifi, bluetooth, audio, interazione tra dispositivi) possibilmente a basso costo.


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Innovativa piattaforma web di Business Information - Analisi competitive immediate!

Il progetto Junto ha visto la realizzazione di una piattaforma web molto innovativa che consente alle aziende clienti di accedere a dati economico-finanziari e di business sui concorrenti e ad analisi dei micro-settori di riferimento (nicchie molto specifiche del business).
Junto ha l'obiettivo di analizzare l'intero mercato italiano dei micro-settori, definendo di concerto con i migliori laureati disponibili sul mercato le nicchie maggiormente significative che consentano alle aziende di svolgere analisi di competitività (monitoraggio dei dati de competitors, analisi dei dati aggregati settoriali, analisi di benchmarking ovvero di confronto tra la società ed il benchmark di riferimento).


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Smart Communication Model

In ambito worldwide e relativamente al nostro settore industriale, l'idea è di elaborare un algoritmo software e/o un modello per individuare canali e mezzi di comunicazione più efficaci e la loro evoluzione nel tempo.


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ToBeUnique:Nuove potenzialità del tubetto in alluminio grazie alla nuova tecnologia di stampa digitale, unica al mondo

L'azienda ha sviluppato una nuova tecnologia di stampa digitale sul tubetto unica al mondo; il classico tubetto in alluminio rinasce tramite le potenzialità grafiche della stampa digitale e la possibilità di stampare in un unico processo, anche il tappo del tubetto. Il tubetto diventa unico ed impossibile da falsificare. L'azienda si pone come obiettivo quello di trovare nuovi mercati e nuove idee di utilizzo e di marketing. La sfida è quella di trovare nuove opportunità di applicazione e di utilizzo di un prodotto 'antico' di base che rinasce come packaging moderno ed ecosostenibile


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Creazione di un Sistema di Pianificazione Intelligente

Il settore del trattamento superficiale dell’alluminio per edilizia è giunto negli ultimi decenni alla sua fase di maturità. La standardizzazione delle tecnologie di produzione unita alla possibilità di acquistare i macchinari di verniciatura a prezzi accessibili hanno contribuito ad un aumento progressivo dell’offerta, che ha indotto una riduzione progressiva dei prezzi di vendita ed una riduzione della qualità del prodotto. La forte concorrenza ha portato con sé un aumento della profondità di gamma, una riduzione dei lotti medi di produzione e alti costi di set-up degli impianti. In tale clima DFV, leader del mercato italiano della verniciatura ad effetto legno, ha fatto della capacità di produrre la più ampia gamma di servizi di verniciatura in lotti economicamente sostenibili e nei rapidissimi tempi di consegna le sue armi competitive più importanti.
L’importanza di contare su tecnologie all’avanguardia del settore unite all’alta informatizzazione di tutti i processi aziendali consentono all’azienda di ridurre i tempi di inserimento ed elaborazione delle commesse di produzione permettendone il controllo, pianificazione, produzione e imballo nel giro di poche ore. Punto cruciale per una efficiente gestione è la pianificazione della stessa, ovvero l’ordine in cui le commesse vengono prodotte, ricercando la combine ideale tra tempi di consegna pattuiti con il cliente, ottimale lotto di produzione e procurement delle materie prime necessarie, data la capacità degli impianti. I tempi per effettuare le operazioni che preparano le commesse alla produzione (accettazione, disimballo e raggruppamento degli ordini, picking degli ordini dal materiale stoccato nel conto deposito, ordini ai fornitori di vernici, ecc.) sono talmente ristretti che il piano di produzione vincola l’ordine e la priorità con le quali vengono espletate anche tali operazioni.
Da qui nasce l’esigenza di creare un “sistema esperto”, che dissimuli la capacità di un navigatore satellitare di variare il percorso da intraprendere per raggiungere la metà ogni volta che cambiano le condizioni che avevano portato a creare quello stesso percorso. Trasponendo il concetto nella realtà aziendale il sistema riprogrammerebbe dinamicamente il piano di produzione ogni volta che cambiano le condizioni di base: ingresso di nuovi ordini, mancanza di materia prima, raggiungimento del limite di saturazione degli impianti, fermi di produzione, modifica delle date di consegna, ecc.
Il sistema dovrebbe anche essere un sistema I.A., ovvero entro certi parametri e analizzando lo storico, modificare le stesse regole di base (tempi di produzione dei lotti, lead-time di acquisto delle materie prime, saturazione dei turni di lavoro sugli impianti, ecc.) sulle quali imposta il proprio algoritmo di pianificazione e funzionamento.
Riteniamo il progetto, pur se abbastanza ambizioso, ma per la realtà aziendale attuale estremamente alla portata, avendo già oggi reso alcune attività di produzione completamente automatizzate e gestite da software. Per fare un esempio il trasferimento del materiale da produrre dal magazzino verso l’impianto di produzione è gestito autonomamente da trasli meccanici intelligenti, che eseguono delle missioni cadenzate dall’ordine della pianificazione e dalla velocità di produzione dell’impianto senza intervento umano. Ci si propone quindi di creare un sistema che interconnetta neuralmente tanti sistemi informatici già esistenti che ad oggi gestiscono singole attività, ma che essendo poco interconnessi e gestiti dall’intervento di più addetti, difficilmente riescono a trovare l’ottimale combine enunciata precedentemente.
Tale innovazione costituirebbe un unicum mondiale nel settore, permettendo all’azienda di modificare la sua versione in “Industria 4.0”, replicando tale modalità in tutti e tre gli stabilimenti esistenti in Italia e nei due stabilimenti in start-up in Brasile.
Il nostro obiettivo è di creare, attraverso Mimprendo, una team di giovani talenti che permettano di tracciare e seguire un percorso di innovazione tecnologica continua. Cerchiamo brillanti laureandi, neo-laureati in ingegneria informatica, gestionale e dell’innovazione con un autentica passione per la tecnologia e la digitalizzazione, con la capacità e l’entusiasmo di lavorare in équipe alle risorse già esistenti in azienda.


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CATERPILLAR. SISTEMA COSTRUTTIVO IN LEGNO PER GRANDI EDIFICI

Nova Fabrica s.r.l. è titolare di un brevetto di innovazione riguardante un sistema costruttivo per la realizzazione di elementi in legno a sezione cava da utilizzare nella costruzione di edifici con funzione di pilastri e travi. Tali elementi hanno particolari caratteristiche di resistenza che li rendono particolarmente adatti all'utilizzo su edifici di grandi dimensioni quali edifici industriali o residenziali direzionali di grande altezza. L'azienda ha appena terminato un progetto di ricerca con il dipartimento DICEA dell'università di Padova con il quale sono stati eseguiti i test di laboratorio che hanno permesso di ottenere i dati caratteristici di resistenza e comportamento di tali elementi strutturali. Nova Fabrica s.r.l. intende ora valutare la possibilità di produrre tali elementi in opera e non in stabilimento, con varianti di elementi curvi e con essenze diverse dall'abete rosso. Il team dovrà quindi analizzare la normativa europea relativa alla produzione di legno incollato, individuare un possibile sistema di assemblaggio in opera degli elementi compositivi del prodotto individuando le colle o resine e i legni più adatti alla realizzazione.


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ErgoBat il mouse volante, un dispositivo ergonomico che intende sostituire completamente il mouse.

ErgoBat è un dispositivo ergonomico che intende sostituire completamente il mouse.
L'idea è quella di costruire un piccolo device contenente sensori giroscopici e gravitazionali che si possa indossare sulla mano tramite una fascetta elastica sul dorso e dotato di 3 sensori touch da indossare su tre dita
Questo oggetto si connetterà con il computer tramite Bluetooth low energy e potrà essere utilizzato per tutte quelle funzioni in cui di solito si utilizza il mouse
Formalmente appartiene alla categoria dei cosiddetti air mouse ,tuttavia si tratta di un prodotto completamente diverso perché nasce dall'esigenza di avere un Air Mouse ergonomico che soddisfi le necessità di tutti coloro che hanno problemi medici alle braccia ad esempio tendiniti , tunnel carpale o calcificazioni.


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PROFILER E RICONOSCIMENTO FACCIALE PER LA SICUREZZA E IL MARKETING

CSP intende sviluppare un sistema integrato di profiler e riconoscimento facciale che risulti unico sull’attuale panorama di mercato in quanto dotato della capacità di integrare, in un unico ambiente:
• tutti i requisiti di sicurezza richiesti da ambienti ad alta criticità e contemporaneamente
• fungere da piattaforma automatizzata a supporto del marketing ed entertainment.
Il sistema deve essere in grado di:
• identificare univocamente tutte le persone all’interno di uno spazio predefinito (aeroporti, stazioni, centri commerciali, etc.) mediante reti neurali e metodologie di deep learning applicate alle immagini di videocamere standard ad alta risoluzione;
• distinguere automaticamente le persone da animali o oggetti, seguire e tracciare il percorso di ogni persona all’interno dello spazio di interesse;
• gestire mediante piattaforme di Big Data la presenza contemporanea di grandi masse di persone in aree estese e complesse;
• profilare mediante metodologie di data mining e machine learning ogni individuo in base ai suoi comportamenti spaziali e attivi (acquisti, azioni su rete WiFi, etc.);
• prevedere comportamenti futuri che possano causare rischi (Safety e Security)
• prevedere propensioni ad acquisti;
• decidere, in base a modelli previsionali, quali azioni di sicurezza o di marketing si rendano più idonee per ogni singolo individuo in ogni istante.


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Affidabilità e riduzione costi di manutenzione dei macchinari per lavorazioni meccaniche

La R.i.v. srl nella ricerca di diversificazione ha individuato nel ‘machine tools ‘ e  nella revisione dei mandrini un  mercato nascosto da poter andare a ‘scovare’ . Il Veneto per la sua ricchezza industriale e per la diversificazione di piccole medie-imprese sembra il territorio più indicato per la sua analisi .
L’obbiettivo  è quello eseguire un'indagine di mercato al fine di valutare la possibilità di dar vita ad una START UP ,un’azienda che si occupi solo ed esclusivamente del ‘service’ e nello specifico il suo core business  sarà la revisione dei mandrini. La start up si avallerà del supporto ingegneristico e strutturale della SKF con la quale dovrà collaborare .
La filosofia del service di SKF è finalizzata alla massimizzazione dell'affidabilità dei macchinari e di conseguenza alla riduzione dei costi di manutenzione. E' sicuramente noto che il Veneto rappresenta un'area importante nel campo delle lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo ma non si hanno informazioni specifiche relativamente al valore delle attività di manutenzione sulle macchine utensili, come le manutenzioni vengono gestite (manutenzione preventiva, predittiva, a rottura), ecc. L'analisi ha l'obiettivo di definire un quadro relativo alla manutenzione delle macchine utensili e nello specifico della revisione mandrini nell'area Veneto.


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Arte resiliente - una comunità che salverà sè stessa: quella degli amanti dell'Arte

Diamo per scontato che quella dell’artista sia la figura identificativa della peculiarità che ha fatto distinguere il genere umano dalle altre specie animali. Ricordiamo che la specializzazione del mestiere di artista, rispetto all’innovatore o lo scienziato è fatto recente; il pavimento del Corso della Storia è lastricato di ScienziatiArtisti ed ArtistiScienziati. Consideriamo pure che la sensibilità verso gli agenti artistici sia presente in una larga parte della comunità umana, della quale una quota ha ricevuto in dono le doti che permettono di generare, creare, mettere in forma concreta delle emozioni, mentre il resto del gruppo, essendone privo, si accontenta e limita a poterne fruire. Ecco descritta una comunità che può essere semplificata descrivendone due attori: l’Artista Produttore e l’Artista Fruitore.
Il Web è il luogo contemporaneo cui si attribuisce e delega la competenza di migliorare la qualità della vita degli umani, grazie alle sue funzioni aggregative e comunicazionali.
Bene. Ma uno dei segmenti (strati?) dei bisogni umani, quello legato alla cultura ed in particolare alla diffusione dell’Arte, dove pare aver parecchio fallito i suoi potenziali obiettivi. In epoca di potenziale ipervisibilità individuale, Il Web finora ha premiato (talvolta inventato) alcune specifiche forme artistiche proprietarie, mentre ha sterilizzato le possibilità di tutte quelle che hanno bisogno di materialità perché l’Artista Fruitore ne possa ricevere le emozioni che cerca. Qualcuno afferma che la spinta evolutiva naturale comporti giustamente che anche certe forme culturali ed artistiche mutino, ed altre – non più moderne – scompaiano. Ottimo. Questo significa che alcuni strati della pratica artistica (pittura, scultura, alcune specialità musicali, letterarie, teatrali) siano destinate all’annientamento sostanziale nel giro di poco tempo.
Casualmente quel destino è supportato anche dalle scelte derivanti da certe alcune dottrine filosofiche ed economiche ritengono che l’Arte e la Cultura “non producano reddito”, “non facciano economia”: così venuti a mancare gli spazi storicamente messi a disposizione delle comunità da parte della Cosa Pubblica, quelle specialità artistiche sono andati quasi del tutto scomparire dalla fruizione per prossimità. Permangono r si riproducono le manifestazioni capaci di raggiungere grandi masse di consenso o fatturato, mentre resistono occasionali situazioni ove la promozione sia a carico di moderni mecenati e colti appassionati. Ma a noi interessa quella parte della società (comunità?) della quale indagini demoscopiche indicano chiaramente come la quantità degli eventi artistici a disposizione siano diminuiti, negli ultimi venti anni, al quasi-nulla. Perché se era vero il presupposto iniziale, ciò implica che una quota rilevantissima degli Artisti sia deprivata della possibilità di espletare le proprie funzioni. E si vuole anche ricordare che così tende automaticamente a scomparire anche quella costruzione di cultura diffusa e di massa, formata dal popolo di coloro che, produttori o fruitori che fossero, generava quei movimenti che hanno permesso, nei secoli, la propulsione di idee ed esperienze che hanno consentito la formazione e l’emersione di quei “campioni” che oggi popolano musei e testi di storia dell’arte.
Se quella comunità ancora esiste, ha la possibilità di chiedersi se accetti di scomparire; oppure se provare a frenare, se non invertire, quel moto deprimente. Ecco il Mecenatismo 3.0, ossia l’Arte Resiliente: una organizzazione che si raggruppa, conta, agisce autonomamente per salvare il Soldato Artie. Perché se un Artista Fruitore salverà un Artista Produttore, quest’ultimo sarà ricordato; ma lo sarà anche il primo.
Obiettivo del progetto è allestire un sistema autosufficiente per diffondere la conoscenza (come mezzo irrinunciabile per poter raggiungere obiettivi premianti) e promuovere l’esperienza artistica. Lo strumento sarà un portale Web – di categoria “social with steroids” – che può essere immaginato come una costruzione a più livelli e con diverse stanze. Conterrà un repertorio degli Artisti viventi e non, ma soprattutto quello di tutti i locali pubblici e privati interessati o disponibili ad ospitare esperienze artistiche: non solo musei e gallerie, ma in particolare bar, pub, ristoranti, aziende, case private – gratuitamente o a pagamento – in modo da costruire una mappa che permetta a ciascun Artista Produttore o Fruitore di stabilire un contatto di prossimità con un luogo d’incontro reciproco.
Sarà presente una sezione divulgativa e di discussione di fondamentali importanza nell’ottica della propulsione decisa di un modello di resilienza duraturo nel tempo: un’area enciclopedica (sviluppata in collaborazione con Wikipedia) ed una di dialogo saranno aperte a chiunque. L’assoluta assenza di censura – la figura storica del critico d’arte non risulta più necessaria – permetterà a chiunque di esprimersi, avendo solo i membri della comunità come interlocutori. In quel modo si perderà quel filtro che ha impedito alla maggior parte degli “artisti dimenticati” di godere della visibilità e dei meriti che hanno avuto, solo per l’essere esistiti ed aver agito.
Il sostentamento della piattaforma sarà garantito dalle conseguenze del raggiungimento della massa critica d’utenti potenziale, che permetterà di promuovere e gestire/co-gestire eventi, anche direttamente. Fra i tanti esempi di opportunità da mettere a punto: una casa di produzione, un marchio per la qualità delle promozioni di eventi artistici, un circuito di locali dove promuovere eventi seriali.


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Incremento dell'efficienza di linee produttive farma

Le linee per la produzione di LVP hanno alcuni anni. Nel periodo recente, la necessità di miglioramenti qualitativi ha ridotto la produttività delle linee. La sfida richiesta al team, è capire, interagendo con il personale dello stabilimento, come aumentare di nuovo la produttività ai livelli precedenti innalzando ulteriormente la qualità del prodotto.


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"Unusual Fun": quando distretto, club di prodotto, cross-selling, destination management si formano attraverso una "soci

Che Venezia sia una destinazione turistica arcinota è lapalissiano; che le aziende che vi sono locate (nello specifico, o in un distretto individuabile per diretta connessione commerciale) siano alla continua ricerca di intercettare il maggior numero di turisti lo è altrettanto. Numerosissime sono le esperienze di business che insistono sulla materia della raccolta di presenze turistiche e della loro diffusione e distribuzione territoriale. Si assistono a fenomeni di massa (i portali di intermediazione come Booking.com ed Expedia, gli stakeholders del mercato) che controllano ormai fino al 75% del movimento alberghiero d'area, che ne esce letteralmente soffocato per il costo delle commissioni commerciali ottenute da quei players. D'altro lato, nel territorio sopra citato esiste una notevolissima presenza di nano/micro-piccole imprese, produttrici di beni e servizi, comunque destinati alla fruizione da parte dei turisti, ma che il mercato – grazie all'impulso conduttivo degli stakeholders del destination management) non conosce. Si può suggerire che, a causa dell'impostazione data dai tools software (portali) utilizzati dagli acquirenti, il loro comportamento all'acquisto si sia trasformato da "viaggiatori aperti" a "viaggiatori chiusi", con riferimento alla loro predisposizione mentale di recarsi sul posto e localmente acquisire le informazioni per vivere l'esperienza turistica anche come teoria di imprevisti. L'utente parte avendo prenotato tutto il prenotabile: ciò impatta sulla sua disponibilità di spesa, ma soprattutto – ed è l'aspetto che ci interessa per questo progetto – sulla sua disponibilità a godere dell'offerta "invisibile nel Web", dove l'obiettivo di ridurre l'incertezza (cfr. Turner e Pidgeon, 2001) ottiene anche di soddisfare le tesi di McLuhan circa la verità è ciò che appare nei media. Esistono moltissime esperienze anche in ambito di proposta, sul Web, della presenza delle situazioni alternative a quelle alberghiere; ma il loro successo è relegato a casi minimali numericamente (2night) e comunque specialistici nella scelta dei partners, corrispondenti ad una massa cospicua di aziende omogenee tra loro. Le iniziative per proporre scenari più eterogenei non hanno mai avuto successo. Obiettivo di questo progetto è di studiare un nostro elemento del business model aziendale, ovvero la creazione di un portale Web che si rivolga al pubblico dei turisti al momento precedente la loro prenotazione di viaggio, e che offra loro la panoramica vasta e completa dei diversi elementi che possono condurlo ad un'esperienza turistica locale "old-fashion", ovvero vissuta al di fuori dei flussi rigidi e noti. Particolarità del progetto sono: l'individuazione dell'area distrettuale di competenza, in quanto "prodotto"; l'individuazione e classificazione dei generi di beni e servizi disponibili ed adatti alla proposta dell'esperienza "unusual fun", come "club di prodotto"; il meccanismo di formazione di "pacchetti" (forniti dai diversi produttori partner) e della loro commercializzazione grazie ai soggetti fiscalmente titolati alla loro vendita; il meccanismo di "cross selling indotto", implicito nella forma del portale Web; il ruolo della funzione di "social network" intesa come elemento differenziante per calamitare l'interesse dei potenziali acquirenti-turisti e per l'allargamento automatico della loro base quantitativa.


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Lo schema di certificazione “EQUALITAS” nel comparto vitivinicolo: le buone pratiche sociali, economiche, ambientali.

L’obiettivo dello standard è quello di permettere agli operatori della filiera vitivinicola di aumentare il livello di consapevolezza in materia di sostenibilità e quindi di avviare un percorso di miglioramento continuo (delle organizzazioni, dei processi e dei prodotti) rispetto alla più ampia definizione di obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale riconosciuta a livello internazionale.
La sostenibilità viene definita dallo standard Equalitas secondo la visione olistica ovvero definendo indicatori e requisiti per i pilastri ambientale, sociale ed economico.

SOSTENIBILITA’ SOCIO-AMBIENTALE
- buone pratiche agricole
- buone pratiche di cantina

SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
- Buone pratiche economiche aziendali
- Buone pratiche economiche verso i dipendenti
- Buone pratiche economiche verso i fornitori

SOSTENIBILITA’ SOCIALE
- Lavoratori
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