L’obiettivo dello standard è quello di permettere agli operatori della filiera vitivinicola di aumentare il livello di consapevolezza in materia di sostenibilità e quindi di avviare un percorso di miglioramento continuo (delle organizzazioni, dei processi e dei prodotti) rispetto alla più ampia definizione di obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale riconosciuta a livello internazionale.
La sostenibilità viene definita dallo standard Equalitas secondo la visione olistica ovvero definendo indicatori e requisiti per i pilastri ambientale, sociale ed economico.
SOSTENIBILITA’ SOCIO-AMBIENTALE
- buone pratiche agricole
- buone pratiche di cantina
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA
- Buone pratiche economiche aziendali
- Buone pratiche economiche verso i dipendenti
- Buone pratiche economiche verso i fornitori
SOSTENIBILITA’ SOCIALE
- Lavoratori
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Il progetto richiede un approccio multidisciplinare, andando a toccare 3 ambiti specifici (sociale, ambientale, economico). Emerge la necessità di competenze diverse, ciascuna con un proprio campo di azione, che al termine dei lavori produrranno una fotografia finale omogenea.
L’obiettivo ultimo di Equalitas è fare un servizio per le imprese del settore portando ad una visione unica di sostenibilità in Italia e all’estero, permettendo alle imprese italiane di affrontare i mercati internazionali in modo proattivo e cercando di impedire le consuete continue e diversificate richieste da parte della GdO alle imprese del settore vitivinicolo. L’approccio reattivo ha portato in passato ad aggravi economici, amministrativi e burocratici per le imprese italiane senza particolare valore aggiunto. Le richieste si sono concretizzate in “balzelli commerciali” necessari per vendere. Equalitas intende invece essere un modello di sostenibilità che una volta adottato dalle aziende italiane e riconosciuto dalla GdO nazionale ed internazionale eviterà il moltiplicarsi di richieste ed obblighi per le imprese italiane ma anzi, permetterà loro di porsi sui mercati internazionali con un modello di sostenibilità ad alto valore aggiunto rappresentativo del saper fare italiano e della viticoltura italiana.
Tipologia di presenza: Team meeting periodici
Autore | Commento |
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Benedetta Esposito | Gentile CSQA, Sono una laureanda in Economia & Management presso l'Università degli Studi di Salerno e sto preparando una tesi sperimentale in Gestione e Controllo della qualità applicata al settore vitivinicolo ed in particolare con un focus sull'azienda Feudi di San Gregorio. Inoltre, sto completando il percorso con l'AIS e un corso di perfezionamento universitario di Wine Business. Sarebbe un onore poter partecipare ad un progetto che possa essere momento di crescita e formazione in un settore che, per me, è di massimo interesse. Fiduciosa di un riscontro positivo un cordiale saluto Benedetta Esposito |