Memooria: sistemi robotici per la tutela del patrimonio artistico

  • Memooria S.r.l. Impresa Sociale
  • via del Sale 46, Cremona
  • http://memooria.org/
  • Presentazione

    Memooria ha come motore principale l’utilizzo intelligente delle tecnologie dell’automazione robotica e ICT per la documentazione, l’analisi ed il monitoraggio continuo dei Beni Culturali. Lo scopo è favorire, grazie alla sistematicità di queste attività ed al ventaglio di benefici che essa comporta, la conservazione preventiva e programmata e quindi la gestione efficiente ed efficace del patrimonio culturale.

    Descrizione

    Oggi, in un momento storico di crisi per il settore culturale, i processi di check-up e monitoraggio delle opere d'arte nelle collezioni museali e private vengono realizzati sporadicamente con un elevato dispendio di risorse. Inoltre, la forte burocratizzazione dei processi, le condizioni di ristrettezza economica e la fede al giudizio soggettivo degli operatori tecnici favoriscono la realizzazione di interventi di restauro riservati alle opere nelle condizioni più drastiche.
    Come soluzione a questi problemi, Memooria ha sviluppato Robin, un sistema robotico preposto alla scansione digitale delle opere, e Jarvis, una piattaforma software di gestione e analisi dei dati. Grazie a questi due strumenti l'azienda si pone l’obiettivo di generare un bagaglio di informazioni utili a delineare lo stato di conservazione di opere pittoriche in momenti differenti della loro vita e a renderle accessibili, mettendo in atto un vero e proprio monitoraggio focalizzato sulle singole opere d'arte.

    Contributo Atteso dal Team

    In questa fase Memooria intende focalizzare l'attenzione sulle collezioni pittoriche, sfruttando sistemi di image analysis per l'identificazione e la mappatura delle forme di degrado. L'aspetto che al momento suscita maggiore interesse sia per l'azienda che per i professionisti dell'ambito culturale è il clustering dei pattern di degrado tipici dei Beni policromi in base a parametri intrinseci (materiali costituenti, età) ed estrinseci (condizioni conservative, restauri precedenti). Questa soluzione consentirebbe di creare un modello previsionale degli sviluppi di degrado sul quale le istituzioni e i collezionisti siano in grado di programmare nel tempo gli interventi conservativi non invasivi.

    Facoltà preferenziali

    Scienze chimiche, fisiche e matematiche, Scienze della comunicazione, letterarie, storiche, Scienze giuridiche, politiche e sociali, Scienze economiche e statistiche

    Motivazioni per cui si ritiene che il progetto possa essere definito innovativo

    Il punto di forza di Memooria è la capacità di automatizzare ed industrializzare i processi di monitoraggio dei Beni Culturali mediante l’uso di tecnologie robotiche e l’implementazione di workflow di image analysis scientificamente accurati capaci di individuare le criticità conservative sugli oggetti analizzati. I risultati ottenuti consentono agli operatori scientifici di intervenire rapidamente ed in maniera localizzata sui Beni, ottimizzando le risorse disponibili per la conservazione del patrimonio artistico. I benefici che Memooria intende generare nell'ambiente culturale non sono solo di carattere tecnico ma anche sociale: grazie all'industrializzazione di processi ripetitivi come il check-up dello stato conservativo, l'introduzione dell'oggettività e la continua disponibilità delle informazioni storico-tecniche raccolte consente di valorizzare le risorse e le competenze professionali degli operatori coinvolti.

    Tipologia di presenza: Team meeting periodici

    Posti disponibili

    Minimo 2 - Massimo 6

    Area Commenti e Domande

    Autore Commento
    Gabriele Labanca Buongiorno. Vorrei sapere dove si svolgeranno gli incontri periodici e se luogo e orari per gli incontri in team siano scelti dal team stesso. Grazie.
    Letizia Giardini Buonasera, sono Letizia Giardini, una studentessa di Storia dell’Arte. Sono interessata al vostro progetto e vorrei avere alcuni chiarimenti a riguardo: 1. La collaborazione con voi può essere riconosciuta come tirocinio formativo di 150 ore, così come previsto nel III anno di laurea triennale? 2. Quale è l’impegno richiesto ai partecipanti al progetto? 3. Quale è il contributo atteso da uno studente di Storia dell’Arte? 4. Sono previsti rimborsi per i viaggi degli studenti che non sono nella città dell'azienda? 5. Quale è la sede presso la quale si terrà il colloquio? 6. È possibile sostenere il colloquio via Skype? Cordiali saluti, Letizia Giardini
    Simona Poletti Buongiorno Gabriele, gli incontri si terranno presso l'incubatore Avanzi in via Ampere a Milano. Orari e tempistica da concordare con il team. Grazie per averci contattato!
    Simona Poletti Buongiorno Letizia, per sapere se il tirocinio formativo puo' essere riconosciuto deve chiedere all'ateneo presso cui studia, che dovra' stipulare una convenzione. Per tutti gli altri dettagli si rimanda la discussione in sede di stipula della convenzione, cosi' come per I contenuti del tirocinio stesso. L'eventuale colloquio si terra' presso l'incubatore Avanzi a Milano, ma potremo stabilire un'altra modalita', se necessaria. Grazie per l'interesse!
    Alvise Pizzella Buongiorno, sono uno studente del primo anno magistrale in fisica. Sono interessato al progetto ma causa studio ho vincoli stringenti per quanto riguarda il tempo a disposizione da dedicare al progetto. Pertanto mi sarebbe utile avere una quantificazione di 1)carico di lavoro complessivo previsto per questo tipo di progetto 2) spostamenti geografico necessari per compiere l'attività. Oltre a ciò anche il tipo di mansione che è attesa dal mio tipo di preparazione. Eventualmente quanto del lavoro può essere eseguito a distanza? Grazie della cortese attenzione