CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Il nostro punto di forza è la cura quasi maniacale per il dettaglio, che solo un “Made in Italy” di alto livello può garantire. Le nostre lampade a Led sono interamente realizzate a mano dai nostri artigiani specializzati, grazie a tecniche che si tramandano da oltre 50 anni. Cosi come allora ancora oggi viene lavorato l’ottone. E’ la nostra materia prima, una lega nobile che per proprietà meccaniche si presta a molteplici lavorazioni. Questa breve premessa vuole gettare le basi per una grande sfida, per questo abbiamo scelto Mimprendo 2015!
“Ovvero la sfida di mantenere in vita l’arte del fare a mano, l’artigianalità, il suo know how esperienziale. Ma allo stesso tempo vogliamo salvaguardare costi ed efficienza produttiva, facendo cardine sull’innovazione. Sviluppando un nuovo concetto di Luce e di alimentazione, inserendo ove possibile tecnologie e modelli operativi innovativi, implementando i processi e lo stile di prodotto, grazie anche a nuove tecniche di lavoro. Pensiamo che questo sia possibile solo grazie all’utilizzo di grande creatività, passione per l’analisi e la ricerca, con uno sguardo orientato sempre al futuro.
L'obiettivo quindi è di integrare il know-how di 55 anni di storia, che vuole essere lo start, il live motive di partenza. Nel contesto attuale il prezzo assume un ruolo primario, a discapito spesso della qualità del prodotto “fatto a mano” per questo necessario è trovare nuovi modi per comunicare questa qualità trasferendone il valore e il significato. I limiti che spesso ci separano dal cliente possono essere di carattere tecnico (esigenza di un punto luce assente) e culturale (non valorizzazione/illuminazione di un’opera).
Siamo tra i più grandi specialisti in Italia e in Europa con le lampade da quadro e specchio, un nostro punto d’interesse vuole essere quello di trovare un nuovo link con l’arte.
Attraverso il Design Italiano, vogliamo approfondire la nostra relazione con chi i quadri li realizza. Artisti, pittori, architetti, designer e utenti finali del mondo dell’arte saranno protagonisti, al fine di creare nuove partnership e progettualità.
Gli obiettivi sono:
1-Ricostruire e valorizzare la storia di OMA creando un archivio storico documentale di prodotti, realizzazioni e successi, grazie ad interviste ai protagonisti e agli attori che hanno fatto questa lunga storia;
2-Comprendere l’evoluzione del design del made in Italy nel mondo dell’illuminazione ed in particolare nelle lampade da quadro e da parete; collegamenti con le tendenze dell'arte e del design; in particolare creare un nuovo link con il mondo dell’arte relazionandosi con chi i quadri li dipinge, chi le cornici le crea, chi espone i quadri, e chi ne gode … assaporando il gusto di guardarli;
3-identificare una panoramica delle innovazioni attese nei sistemi di illuminazione in generale e nello specifico nell’illuminazione da quadro-parete (nelle diverse situazioni di uso/applicazione dei prodotti);
4-ricercare materiali alternativi all'ottone nella produzione di lampade da parete su piccola scala, a parità di "qualità- impatto- artigianalità" percepita dal consumatore (o eventuale valutazione di un transfer di tecnologie nella lavorazione di prodotti in ottone su piccola scala)
5- "modernizzazione" dello stile dell’architetto Carlo Scarpa alle esigenze del consumatore attuale-futuro, conservando il know-how artigianale OMA mantenendo l’arte del fare a mano, semplificando dal punto di vista tecnico-ingegneristico la costruzione delle lampade,
6-implementare l'aspetto Bio-tecnico (eco-sostenibile) nella costruzione della lampade considerando le diverse finiture decorative (bagni galvanici, cromature ect), materie prime, sorgenti luminose.
7-nuovi canali e modalità comunicative per trasferire e far percepire il valore di qualità del prodotto OMA (packaging, branding, communication, layout, Pay Off)
La creatività in un contesto molto ancorato alla storia, alle routine quotidiane consolidate nel tempo, diventa centrale per ripensare alle prassi operative interne, all’organizzazione, ad un nuovo design e a funzionalità di prodotto.
-Rivisitazione creativa del luogo di lavoro. Vorremo rivisitare il vecchio concetto di officina “grigia e fredda, prettamente meccanica”, rivalutando il paradigma a volte negativo della produzione industriale;
-Rivisitazione creativa di prodotti storici e classici dal punto di vista del design e della loro funzionalità, aprendosi potenzialmente anche ad altri mercati, diversi dal mondo dell’illuminazione.
-Lavorando in un piccola impresa gli studenti toccheranno con mano tutte le aree strutturali di una PMI (commerciale, economica, vendita diretta) saranno necessarie quindi competenze e conoscenze su più comparti disciplinari per poter costruire un progetto efficiente e integrato;
Il progetto è innovativo perché :
-si vuole Intraprendere questo ambizioso progetto in una micro-impresa, una family business con grandi ambizioni di successo, durante la 3° fase di passaggio generazionale in un contesto di mercato di nicchia con ampia valenza strategica distintiva (poche aziende al mondo).
-Utilizziamo approccio e metodologia dell’Executive Coaching in una PMI (approccio SCOA), grazie all’affiancamento e supervisione di un Manager HR e un esperto Consulente strategico organizzativo con esperienza pluri-decennale. (sviluppo delle competenze trasversali e potenziamento del gruppo di lavoro)
-Si vuole “plasmare”, evolvere un’arte storica che si tramanda da secoli (l’artigianalità), coniugandolo alle esigenze odierne di funzionalità innovazione tecnologica ed efficienza produttiva, senza tuttavia privarlo dei suoi elementi peculiari e distintivi
-Ricerca di nuovi modelli di lavoro, nuove materie prime eco-stostenibili, tecnologicamente avanzate, più economiche, grazie ad una forte apertura al cambiamento da parte del gruppo direttivo
-una leva innovativa è sul Capitale Umano come “cuore di sviluppo di un progetto d’impresa”, mettendo in relazione mondi distanti tra loro nei contenuti e nel tempo, per un reciproco arricchimento umano e tecnico. Valorizzando quindi storia, uomini e lavoro
-Opportunità di contatto diretto e confronto, con la memoria storica di OMA. Artigiani della “vecchia generazione” attraverso gruppi di lavoro ad hoc (focus group)
Tipologia di presenza: Team meeting periodici
Autore | Commento |
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Leonardo Dri | Buongiorno. Ho letto con attenzione la descrizione su Mimprendo, e visto il vostro sito internet. Devo dire che sono molto impressionato e interessato alla possibilità di partecipare a un progetto con la vostra azienda. Mi piacerebbe, se possibile, avere alcune informazioni aggiuntive sull'azienda e sul progetto. In particolare, leggo numerosi obiettivi, anche molto diversi tra di loro. Si andrebbero a selezionare quelli più compatibili con il gruppo creatosi, oppure c'è un tipo di progetto in mente che li lega tutti? Potrei inoltre avere qualche informazione sul "metodo SCOA" visto che non lo conosco? Grazie in anticipo! |
leonardo Dri | Ciao Leonardo, scusa il ritardo nella risposta ma siamo in un periodo di grande moto. Ci stiamo tra l'altro presentando per Euroluce a Milano. Mi fa piacere tu abbia riscontrato interesse. Mi colpisce, il fatto che ti abbia impressionato perché? Quali altre indicazioni aggiuntive vorresti sapere sull'azienda? In effetti hai colto bene, gli obiettivi sono molti e diversi ma di per se possono anche avere un file rouge progettuale.Comunque sia molto dipenderà dalle risorse. In questa prima fase OMA ha voluto dare un primo imput per delineare un linea un approccio, poi grazie al gruppo insieme si valuteranno le spendibilità. Resto in attesa. buona giornata |
Giorgia Carnevale | Sono pienamente concorde su quel che ritenete il punto di forza del nostro MADE IN ITALY , ovvero la cura maniacale per i dettagli e mi attrae molto la sfida di di mantenere in vita l’arte del fare a mano, l’artigianalità, che è una delle nostre ricchezze più grandi . |
Oscar Zampiron Project Manager | Buongiorno a tutti, Siamo molto soddisfatti e orgogliosi dell'interesse manifestato. Le vostre motivazioni di adesione al progetto sono state davvero interessanti. Ci avviciniamo alla data di conoscenza e presentazione. Probabilmente visto l'alto numero di iscritti vi sarà un primo momento in plenaria di presentazione da parte nostra. Seguirà un colloquio individuale con ognuno di voi. Vi chiedo di mandarmi in allegato via email all'indirizzo: ricercasviluppo@omailluminazione.it entro le ore 23 del 22/4 max una pagina le seguenti informazioni: 1- Considerando i 7 obiettivi del progetto, in cosa posso operativamente spendere le capacità/competenze. "Cosa posso fare all'interno del progetto?" 2- "Quali sono i miei punti di forza? il miei talenti?" 3- Per chi desidera (extra): scrivete creativamente una vostra bozza di idea/progetto (max una pagina) per OMA |