CANDIDATURE AL PROGETTO CHIUSE.
Il perdurare della crisi finanziaria ha determinato una contrazione delle risorse da dedicare all’assistenza sanitaria pubblica, mentre è cresciuta parallelamente la domanda interna di servizi di assistenza socio-sanitaria, soprattutto da parte della popolazione anziana in continuo aumento.
In tale scenario, le aziende private che operano nel settore incontrano grossi limiti allo sviluppo del loro business a causa, da un lato, della prevalente specializzazione su un’unica tipologia di servizi (trasporto sanitario e socio-sanitario ovvero servizi di assistenza socio-sanitaria) e, dall’altro, dal loro limitato ambito geografico di operatività.
L’idea di business è, pertanto, quella di costituire una nuova impresa che si ponga quale nodo centrale di una rete nazionale di aziende operanti nel business del trasporto sanitario e socio-sanitario e dell’assistenza socio-sanitaria. Si intende, in altri termini, mettere a sistema quegli operatori che sono dotati di competenze significative e di visibilità a livello locale, ma che individualmente non dispongono di risorse finanziarie e di competenze organizzative sufficienti per sviluppare il loro business a livello nazionale.
La nuova impresa non incorporerà i singoli operatori, ma li affiancherà, contribuendo a svilupparne il business attraverso due distinte modalità:
• la prima è quella derivante dalla stipula diretta di contratti e convenzioni con operatori privati di medie e grandi dimensioni e dalla partecipazione a bandi di gara; in sostanza, si tratta di opportunità che i singoli partecipanti alla rete, a causa delle loro ridotte dimensioni, non sono in grado di cogliere autonomamente, ma che possono sfruttare mettendosi insieme, generando sinergie e combinando le loro dotazioni di risorse;
• la seconda è quella derivante dall’azione di comunicazione del nuovo brand e dalla creazione di una centrale operativa dedicata; in sintesi, i singoli operatori continuerebbero a offrire i loro servizi sul territorio di riferimento, utilizzando i canali commerciali adottati solitamente, ma beneficerebbero anche di un canale aggiuntivo, dotato di una propria visibilità e in grado di veicolare loro un volume di affari aggiuntivo.
Ai fini della creazione del nuovo network, si procederà alla costituzione di una Newco di capitali a responsabilità limitata. La nuova società, VITA s.r.l., risulterà il soggetto intorno al quale si aggregheranno le aziende che vorranno entrare a far parte della rete, attraverso la sottoscrizione di un contratto di affiliazione che disciplinerà, dal punto di vista giuridico, i meccanismi di funzionamento della partnership e le relative responsabilità.
Ad avvalorare la tesi che ha portato allo sviluppo di tale idea c'è da dire che il mercato pubblico italiano dell’emergenza sanitaria, nel corso dell’ultimo anno, si è aperto a nuovi scenari. In particolare le novità che si rilevano attengono alle modalità di gara ed alle dimensioni territoriali cui esse fanno riferimento. Molte delle recenti gare indette, infatti, interessano interi territori regionali, diversamente dal passato dove era consuetudine far gestire le gare di pronto soccorso ed emergenza direttamente dalle singole Aziende Sanitarie Locali, il cui ambito territoriale è legato a confini più ristretti (comuni).
La ristretta dimensione dei territori oggetto di gara ed alcune carenze della normativa italiana, hanno impedito fino ad oggi la nascita e lo sviluppo di operatori economici di medio/grandi dimensioni; prevalgono, infatti, gli operatori di piccole dimensioni molto legati ai territori locali e spesso organizzati nella forma di associazione di volontariato e non di impresa. Gli stessi rari operatori di grandi dimensioni (quali Croce Rossa Italiana e Associazione delle Misericordie d’Italia) sono organizzati come associazioni di volontariato, con strutture rigide e inadeguate a supportare efficacemente le rinnovate necessità del mercato.
Per tale motivo si crede fortemente che una rete di operatore, adeguatamente coordinati grazie all'ausilio di un organo comune, possa essere la giusta risposta alle rinnovate richieste del mercato.
Il team dovrà avere spiccate doti in progettazione, giurisprudenza e marketing di impresa.
Avere la capacità di sviluppare e approfondire tutto quanto concerne la legislatura in materia di contratto di rete.
Il principio cardine del progetto ha insita l'innovazione. Ad oggi infatti, non esiste alcuna realtà imprenditoriale in grado di controllare in maniera capillare l'intero territorio nazionale da un punto di vista di emergenza sanitaria. L'innovatività del progetto VITA risponde ad un'esigenza netta del mercato: il taglio della spesa pubblica in materia sanitaria da un lato e il contestuale aumento della domanda di quegli stessi servizi in ambito privato. Il tutto si sviluppa sulla base di un give - to - get tra associato ed associante. In effetti il centro delegato mette a sistema la sua competenza e la sua conoscenza del territorio di competenza e l'associante (Vita) propone una serie di opportunità per ampliare il mercato, offre una standardizzazione verso l'alto del profilo di ogni singolo associato attraverso formazione, certificazione e fatturato. L'idea di un soggetto solido, formato da una serie di centri delegati, consentirebbe anche alla P.A. di avere una serie di vantaggi non trascurabili. Si pensi a quante gare ad evidenza pubblica o affidamenti diretti potrebbero essere presi in gestione da un unico soggetto con conseguenti sgravi economici e soprattutto uno snellimento della comunicazione con un sensibile processo di "sburocratizzazione". Il tutto ovviamente a vantaggio dell'utenza che percepirebbe un servizio H24 altamente professionale e con copertura nazionale.
Tipologia di presenza: Team meeting periodici
Autore | Commento |
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Salvatore Sabbatino | Gentile Responsabile della Selezione, Con la presente Le comunico la mia disponibilità ed entusiasmo nel progetto da realizzare. Durante il mio percorso universitario ho partecipato a molti progetti, inoltre ho aderito al progetto al fine di creare una start up per l'esame di creazione d'impresa con il plauso del professore Sciarelli. Augurandomi che il mio profilo possa essere di suo interesse, Le porgo i più cordiali saluti. Salvatore Sabbatino |